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Cronaca

Ponti e infrastrutture provinciali sotto controllo per due anni

E' quanto prevede una convenzione siglata dall'Ente con l'Università di Pisa

Una convenzione con il dipartimento di Ingegneria civile dell’Università di Pisa per monitorare con costanza lo stato di salute dei ponti sul territorio locale: è quella approvata a maggioranza nel Consiglio Provinciale dello scorso 19 dicembre. "Il dipartimento metterà a disposizione le proprie professionalità tecniche per monitorare le infrastrutture sul tessuto territoriale pisano", afferma il Professor Walter Salvatore prorettore per l’Edilizia dell’Università di Pisa e professore ordinario di Tecnica delle costruzioni presso il dipartimento di Ingegneria civile e Industriale. "Come ci insegnano anche le recenti cronache nazionali, infatti, la prevenzione è la prima opera di messa in sicurezza delle infrastrutture, e la pianificazione degli interventi, in base alle varie priorità, è senza dubbio un elemento essenziale per garantire la sicurezza dei cittadini".

"La Provincia di Pisa, nel corso di questi ultimi anni, ha di fatto effettuato, in quanto Ente competente, importanti interventi di manutenzione straordinaria alle infrastrutture sul territorio locale, in virtù dell’obiettivo di conferire una sempre maggiore sicurezza ai cittadini e agli utenti della strada", afferma il presidente Massimiliano Angori. "Per citare due delle più imponenti e recenti manutenzioni, basti pensare al Ponte di Pontasserchio e al Ponte di Lugnano, quest’ultimo riaperto completamente al traffico lo scorso 16 dicembre, ed al centro di una vera e propria ristrutturazione dalle fondamenta, che ne ha migliorato anche l’aspetto estetico, grazie alla realizzazione delle due passerelle laterali ciclo-pedonali".

La convenzione con l’Università di Pisa è finalizzata a sviluppare "un sistema - afferma Sergio Di Maio, consigliere con delega alla Viabilità provinciale e infrastrutture - che sia in grado di classificare le priorità di interventi manutentivi sui ponti stradali, lungo la viabilità in gestione alla Provincia di Pisa. Si tratta di pertanto di realizzare un interesse pubblico, comune ai due Enti protagonisti della convenzione, proprio in virtù di una pianificazione delle attività manutentive, che abbia come primo e assoluto obiettivo la sempre maggiore sicurezza degli utenti della viabilità".

Il costo per lo svolgimento delle varie fasi oggetto della convenzione ammonta complessivamente a 270mila euro, di cui 150mila a carico della Provincia, quale compartecipazione dei costi, finalizzata alla realizzazione del progetto, e 120mila euro a carico del dipartimento di Ingegneria civile dell’Università di Pisa. Il termine delle attività della convenzione è stabilito al 31 dicembre 2021. Il Dipartimento di Ingegneria civile peraltro è lo stesso che monitora costantemente lo stato conservativo del Ponte di Ripafratta, da quasi due anni.

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