Porta a Mare: completato il recupero del Bastione Stampace e delle Mura medievali
Il sindaco Filippeschi: "Un altro pezzo di città recuperato e restaurato". I lavori, finanziati interamente dalla Fondazione Pisa, sono costati quasi un milione di euro e sono durati un anno e mezzo. Serfogli: "Ecco la 'nuova' Porta a mare"
Completato il recupero del Bastione Stampace e del tratto di Mura medievali di Porta a Mare, l'unico che insieme a quello che corre lungo via Bixio non è stato incluso nel grande progetto Piuss di recupero e valorizzazione dell’antica cinta muraria cittadina. Si riapre dunque il percorso da Porta a Mare a Sant'Antonio, interrotto dal bombardamento dell'agosto 1943.
"Tolte le impalcature - ha detto il sindaco di Pisa Marco Filippeschi - torna alla luce un altro pezzo di città recuperato e restaurato. Mancano ancora alcune rifiniture ma possiamo dire che i lavori sono finalmente terminati. Una volta ultimati anche gli ultimi particolari organizzeremo un'inaugurazione festosa coi residenti di Porta a Mare e di Sant'Antonio".
Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione Pisa per un importo complessivo di quasi un milione di euro ed i lavori di restauro sono durati circa un anno e mezzo. E' stata così recuperata una zona di Pisa importante, perchè fa da cerniera tra i quartieri a sud della città e il centro storico. Inoltre sono stati recuperati ed abbelliti anche i giardini Marinai d'Italia. "Oltre alle Mura - ha proseguito il Sindaco - siamo intervenuti anche sulla via di Porta a Mare fino alla Porta Degazia e in Largo Marinai d’Italia. Interventi che, aggiunti a quelli del Bastione, cancelleranno definitivamente il degrado della zona".
In accordo con la Soprintendenza sono infine stati abbattuti alcuni spazi superflui diventati nel tempo sede di sbandati e traffici illeciti. "Direi - ha affermato l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Serfogli - che i cittadini pisani posso finalmente parlare di una 'nuova Porta a Mare'. I lavori alle Mura vanno infatti ad aggiungersi al recupero delle fabbriche dismesse del progetto 'Ville Urbane', alla rotatoria con sotto passo del ponte Piglieri e a quella di via Conte Fazio. A questo aggiungiamo che i lavori per l'Incile sono destinati a dare ossigeno al canale dei Navicelli. Infine, al di là dell'Arno, sono in conclusione i lavori per gli Arsenali repubblicani e la Torre Guelfa".
