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Cronaca Guardistallo

'Premio della ristorazione pisana' di Confesercenti: vince l'Osteria del Pinzagrilli

Il ristorante di Guardistallo è stato giudicato il miglior esecutore di un primo piatto di terra fra 29 esercenti

L’Osteria del Pinzagrilli di Guardistallo ha vinto l’edizione numero quattordici del 'Premio della ristorazione pisana', la tradizionale iniziativa organizzata dalla Confesercenti Toscana Nord in collaborazione con 'Pisa Quality Restaurants' e con la compartecipazione della Camera di Commercio.

Il locale di Matteo Gani e Lara Ulivieri si è imposto su un lotto di 29 ristoranti, vero record di partecipazione per il Premio. Quest’anno la sfida era sui primi piatti con l’Osteria Pinzagrilli che ha presentato il suo 'Tramonto d’autunno': ravioli di cavolo nero al Fauglia (un pecorino del Caseificio Busti) con zuppetta di lenticchie rosse del Cerreto, pancetta del Sandri e tartufo bianco di San Miniato. Il vino che ha accompagnato il piatto era un Lauro Bianco di Toscana 2011 dell’azienda Le Regola di Riparbella.

Una vittoria sul filo di lana con pochissimo margine rispetto ai locali che si sono classificati alle sue spalle, segno di un livello alto dei piatti che sono passati sotto il severo giudizio della commissione di giudici. Il podio è completato dal secondo posto de 'Ir Tegame', la spaghetteria creata da Massimo Rutinelli in piazza Cairoli a Pisa, e dal terzo dell’osteria 'Pitti & Friends' di Torre a Cenaia gestita da Irene Scrò.

La cerimonia di premiazione si è svolta nella Sala Pacinotti della Camera di commercio presenti, tra gli altri, il sindaco di Guardistallo Sandro Ceccarelli, l’assessore del Comune di Pisa Federico Eligi ed il segretario generale della Camera di Commercio Cristina Martelli. Oltre ai primi tre classificati, riconoscimenti sono andati anche al quarto e quinto classificato: il ristorante 'L'Ippodromo' a San Rossore di Stefano Gorini e 'Giardino nascosto' di Coltano di Robert Mozzachiodi.

"Un'edizione davvero esaltante - hanno commentato Roberto Balestri, presidente di Confesercenti Toscana Nord, e Stefano Campazzi, coordinatore di 'Pisa Quality Restaurants' - sia come numero di partecipanti che come livello qualitativo. Tutti i ristoratori hanno affrontato con grande entusiasmo questa sfida, creando primi piatti legati al territorio e che sono stati poi inseriti nei loro menù".

Al primo classificato, oltre alla coppa che ogni anno viene assegnata al vincitore, anche il tradizionale tagliere in alabastro appositamente creato e realizzato dalla volterrana Silvia Provvedi. Ancora Balestri e Campazzi: "Questo Premio è ormai un punto di riferimento per l’enogastronomia di qualità della nostra provincia. Un modo per dare il giusto riconoscimento ai ristoratori che in questi anni, comunque difficili, continuano ad investire nelle proprie attività puntando su prodotti del territorio. Non è un caso che tutti i piatti in concorso fossero rigorosamente realizzati con ingredienti praticamente a chilometro zero".

Ecco infine gli altri 24 locali che hanno preso parte all’edizione 2016 del Premio: Lo Scopiccio di Perignano, La Cantinetta Vini di Pontedera, Agriturismo Santa Vittoria di Volterra, Antica Osteria la Castello di Lari, Locanda dei Pisani Doc di Pisa, Castero di Lavaiano, Vegusto di Pisa, Da Bernardo di Pisa, Anita Osteria di Pisa, Re di Sapori di Monteverdi Marittimo, La Vecchia Lira di Volterra, Il Turista di Pisa, La Lanterna di Ospedaletto, Blu Ristorante di Pisa, Il Barrino di Calci, Re di Puglia di Pisa, La Buca di Pisa, Osteria In Domo di Pisa, Osteria Vecchia Posta di Vicopisano, Trattoria Equus di San Rossore, Fantasma dell'Opera di Pisa, Fornelli Osteria con vista di Volterra, Pasticceria Ferretti di Peccioli e La Vecchia Cascina di Pisa.

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