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Cronaca

Prevenzione cecità, 42mila euro alle aziende ospedaliero-universitarie di Pisa, Siena e Careggi

Secondo l'Istat in Italia quattro persone e mezzo su mille sono ipovedenti: in Toscana ciò si traduce in circa 17mila casi

La giunta regionale ha ripartito 42mila euro di risorse statali vincolate alla prevenzione della cecità. Saranno assegnate alle aziende ospedaliero universitarie pisana, senese e di Careggi a Firenze. Tutte e tre sono sedi di centri per l’educazione e la riabilitazione visiva, ma Careggi è responsabile anche delle iniziative ed attività di prevenzione su tutto il territorio regionale.

Le risorse arrivate dal Ministero riguardano l’anno 2021. Le modalità di ripartizione sono concordate con l’Unione italiana dei ciechi. Sulla base della proposta di delibera portata in giunta dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini all’azienda di Careggi saranno assegnate 22.601 euro e 9.888 sia all’Aou pisana che all’Aou senese.

Secondo l’Istat in Italia quattro persone e mezzo su mille sono ipovedenti: in Toscana ciò si traduce in circa 17mila casi. Ai centri per l’educazione e la riabilitazione visiva ci si rivolge per una valutazione, per la riabilitazione degli ipovedenti e per l’educazione permanente di ipovedenti  o non vedenti che presentino ulteriori menomazioni. I centri svolgono una funzione di riferimento anche per la prescrizione di protesi, la prevenzione e la sperimentazione clinica e riabilitativa.

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