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Cronaca Bientina

Protezione Civile: prima candelina per la sezione Cerbaie de La Racchetta

Una trentina di volontari attivi nella base operativa a Bientina e Calcinaia, ma anche in altre zone del pisano. Ultimo importante intervento nei giorni scorsi per far fronte all'emergenza dopo l'alluvione di Ponsacco

Centoventotto servizi, 5373 ore, trenta volontari, due mezzi antincendio, un veicolo per trasporto persone, oltre ad attrezzature varie per interventi di micro-emergenza. Sono i numeri della sezione Cerbaie dell'associazione di volontariato La Racchetta, che ha festeggiato proprio in questi giorni il primo anno di attività. Un anno fa infatti venti persone hanno deciso di lasciare un'altra associazione di protezione civile e di aderire alla filosofia de La Racchetta, attiva da oltre quarant'anni (il primo nucleo è nato nel fiorentino), fondando appunto la base delle Cerbaie, che opera sui territori dei comuni di Bientina e Calcinaia, con i quali è in vigore una convenzione, ma che in realtà entra in azione su un territorio più ampio. "Abbiamo prestato il nostro servizio anche durante l'alluvione di Ponsacco di venerdì scorso - afferma il responsabile Giovanni Marrone - abbiamo riempito i sacchi di sabbia e ci siamo messi a disposizione del Centro Intercomunale di Protezione Civile della Valdera, eseguendo ciò che ci veniva richiesto dalla sala operativa per far fronte all'emergenza".

La Racchetta presta servizio anche con i suoi mezzi antincendio per domare i roghi boschivi, in agguato soprattutto nella stagione estiva. Non ci sono guadagni. Si va avanti con i contributi regionali e dei Comuni convenzionati e con iniziative varie come ad esempio l'arrivo di Babbo Natale. I volontari non prendono un euro: tutto ciò che entra nelle casse della sezione viene reinvestito nei materiali, nella benzina e nella manutenzione dei mezzi in dotazione, sfatando così uno dei più classici luoghi comuni. "Gira una mentalità sbagliata - ci tiene infatti a precisare Giovanni Marrone - molti pensano che noi guadagniamo quando scoppia un incendio, per questo i volontari vengono spesso additati come i responsabili dei roghi. In realtà non è così. I contributi che riceviamo ad esempio dalla Regione sono fissi: se scoppia un incendio abbiamo delle spese, come la benzina dei mezzi, se invece non scoppia rimangono più soldi nelle casse della sezione".Sezione Cerbaie La Racchetta-3

Ma quanto è difficile 'arruolare' nuovi volontari? Abbastanza. "Oggi come oggi è molto complicato, un po' per i luoghi comuni che circolano intorno al mondo della protezione civile, come appena spiegato, e un po' per la situazione economica che ci ritroviamo a vivere - evidenzia il responsabile della base Cerbaie Marrone - in un momento così le persone non hanno neppure la benzina per raggiungere la nostra sede".

Dopo un anno di interventi comunque la sezione va avanti ed è viva più che mai. Proprio per questo il consiglio direttivo ringrazia il presidente Filippo Grifoni e tutto il consiglio de La Racchetta Centrale per la fiducia, il Comune di Bientina, il sindaco Corrado Guidi e il geometra Marco Cecchi, ma soprattutto i volontari che si sono resi disponibili nei vari interventi di repressione di incendi boschivi e attività di protezione civile. E' grazie soprattutto a loro se la sezione Cerbaie ha raggiunto questo importante traguardo; il primo, ci auguriamo, di una lunga serie.

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