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Cronaca

Meningite: prosegue la profilassi per chi è entrato in contatto con l'insegnante colpita

Oltre 300 le persone che mercoledì hanno ricevuto la pillola antibiotica negli ambulatori di Igiene e Sanità Pubblica dell'Asl. Circa il 10% non rientrava nelle casistiche di contatto indicate

Confermata la tipizzazione C per il caso di sepsi meningococcica diagnosticata ad un uomo di 56 anni, non vaccinato, residente in Valdera e tuttora ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Livorno in prognosi riservata.

Nel frattempo è proseguita a pieno regime la somministrazione di profilassi antibiotiche ai soggetti che possono essere venuti in contatto diretto con la donna 34enne ricoverata ieri nel Reparto Malattie Infettive di Livorno.

Dopo la somministrazione a parenti e contatti avvenuti in ambito lavorativo, oggi sono state oltre 300 le persone che hanno ricevuto la profilassi messa a disposizione dell'Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda USL Toscana nord ovest. Non ancora quantificabili, invece, coloro che si sono rivolti al proprio medico di famiglia. Tra le persone presentatisi ai servizi, circa il 10% non rientrava nelle casistiche di contatto indicate per cui non ha avuto bisogno della pillola di antibiotico.

Per ulteriori chiarimenti sulla profilassi e sulla vaccinazione, la ASL raccomanda di rivolgersi al proprio medico curante o agli ambulatori del dipartimento di prevenzione della ASL.

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