rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Cnr: dai fanghi delle cartiere fioriscono ciliegi e mirti indiani

Si chiama 'Career: dalla carta alla pianta' il progetto che ha previsto l’uso di fanghi cartari per il recupero del verde urbano

Cinquantadue nuovi alberi (26 ciliegi e 26 mirti delle indie) sono stati aggiunti all'inizio di primavera alla vegetazione dell’Area della Ricerca del Cnr di Pisa. Le piante provengono dal progetto 'Career: dalla carta alla pianta' che ha sperimentato l’uso di fanghi cartari per il recupero del verde urbano, conclusosi nel 2018. "Il progetto ha avuto come scopo quello di sperimentare l’utilizzo di fanghi di disinchiostrazione provenienti dalla produzione di carta riciclata - spiega Francesca Bretzel dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del Cnr di Pisa - e miscelati a ammendante compostato verde, il compost, e a materiale vulcanico, come substrato per l’allevamento di piante in vivaio".

Il fango in questione è già ammesso per utilizzo in ripristini ambientali e i risultati del progetto hanno evidenziato il successo dello sviluppo delle piante nel terriccio sperimentale e l’assenza di fenomeni di fitotossicità da parte del fango. Il progetto, coordinato da Ise (ora Iret)-Cnr e cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ha visto come partner il Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni dell'Università di Pisa, e le aziende Vivaio Marino Favilla, BdP azienda di pellettizzazione di Bientina, Europomice e Lucart.

Gli alberi da poco piantati sono 26 ciliegi da fiore (Prunus serrulata Kanzan) e 26 di mirto indiano (Lagerstroemia indica), due specie largamente impiegate come ornamentali grazie alle bellissime e colorate fioriture: il ciliegio in primavera, e il mirto in estate.

Nell’Area della ricerca del Cnr pisano, oltre alla presenza di cipressi, pini e albizie, sono stati piantati 15 cloni di olmo (Ulmus Arno), selezionati dall’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del Cnr di Firenze (Ipsp-Cnr) resistenti alla grafiosi, malattia fungina che ha decimato questa splendida specie arborea negli anni ‘60.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cnr: dai fanghi delle cartiere fioriscono ciliegi e mirti indiani

PisaToday è in caricamento