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Cronaca San Giuliano Terme

Associazioni Ortipisani: i migranti diventano agricoltori di successo

Rigenerazione di terreni abbandonati, produzione di cibo di qualità, cura e difesa del territorio sono i tre risultati conseguiti nell'ambito del progetto promosso dall'associazione con un gruppo di richiedenti asilo. Giovedì i risultati presentati in un convegno

A tre mesi dal corso sull'orticoltura toscana, il gruppo dei migranti dell'Associazione Ortipisani è pronto a diventare una piccola impresa agricola.

Durante il convegno 'Dall'incolto al fertile: svegliare le energie assopite' che giovedì 26 novembre (ore 10) si terrà al Museo RADICO/Pescatori di Rigoli, l'associazione Ortipisani, alla presenza dell'assessore regionale all'Agricoltura Marco Remaschi, presenterà i primi risultati del corso partito lo scorso agosto ed organizzato insieme al Comune di San Giuliano Terme, alla Società della Salute, alla Cooperativa Arnera.

L'associazione Ortipisani ha proposto ad un gruppo di 40 richiedenti asilo un percorso dedicato alla valorizzazione dell'Orto Toscano, del cibo e delle tradizioni della nostra Regione. I migranti hanno seguito quotidianamente lezioni sulle tecniche di coltivazione, sul germoplasma toscano, sul cibo e sul diventare impresa.

L'obiettivo è stato di recuperare dai terreni incolti e da aree di mercato trascurate una nuova linfa vitale. Oggi hanno commesse per oltre 20.000 euro, che potranno essere soddisfatte nei prossimi mesi, ottenendo tre importanti risultati: la rigenerazione di terreni abbandonati, la produzione di cibo di qualità, la cura e la difesa del territorio.

 

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