La Fontina: il Consiglio Comunale vota contro il progetto 'Un parco pubblico per lo sport'

E' stata respinta, con 15 voti contrari e 9 favorevoli, dal Consiglio Comunale di Pisa, la mozione presentata da Una Città in Comune a favore del progetto 'Un parco pubblico per lo sport', progetto portato avanti dal 2012 da un gruppo di cittadini negli impianti sportivi del quartiere La Fontina, a cavallo tra i comuni di Pisa e di San Giuliano Terme. "Il documento che oggi ripresentiamo al Consiglio per la terza volta - ha detto il consigliere di Ucic-Prc, Ciccio Auletta - è lo stesso approvato a grandissima maggioranza dal Consiglio di San Giuliano Terme. Chiediamo che Comune e Provincia aprano un tavolo di confronto con le realtà e i comitati che oggi utilizzano quello spazio perché questa esperienza di autorecupero e autogestione possa crescere e ampliarsi, a partire dai progetti di riqualificazione che questi soggetti hanno presentato alla Provincia di Pisa".

LA VICENDA. L'area de La Fontina, di proprietà della Provincia, è un complesso polivalente formato da campi da calcio, calcetto, tennis e pallavolo che da anni era stato completamente abbandonato e versava in stato di abbandono. Lo spazio fu occupato nel 2012 dal movimento 'OccupyPisa' che dette vita alla 'Nuova Periferia Polivalente' con l'appoggio degli abitanti del quartiere, preoccupati dal degrado in cui versava la struttura. Da allora l'area è stata gestita dai ragazzi del movimento. Nel 2014 fu anche presentato alla Provincia un progetto, per la gestione dell'impianto, nato dalla collaborazione tra attivisti e abitanti del quartiere, progetto poi 'caduto nel vuoto'. Nel luglio del 2016 la Provincia, in seguito a un sopralluogo agli impianti, decise poi di sigillare l'area, in seguito subito riaperta dagli attivisti.

VOTAZIONE E POLEMICHE. Tra i voti contrari alla mozione quelli dei consiglieri del Partito Democratico. Una decisione che ha scatenato le critiche degli attivisti della Nuova Periferia Polivalente "Il Pd - attaccano in una nota gli attivisti della Nuova Perifeira Polivalente - che nelle precedenti votazioni, nelle quali era mancato il numero legale, si era astenuto, questa volta ha votato compatto in maniera contraria e il sindaco Filippeschi, che finora ha rifiutato qualsiasi tipo di confronto, ha abbandonato l’aula non appena la mozione è stata annunciata, nonostante sia direttamente interessato in quanto presidente della Provincia. Il percorso che portiamo avanti da tempo - continuano - si fonda sulla collaborazione e partecipazione attiva dei cittadini, i quali hanno sempre dimostrato di approvare e condividere le nostre pratiche e i nostri intenti".

PROGETTO. L'obiettivo degli attivisti è quello di fare di questi spazi "uno spazio sociale, gratuito e popolare, completando la messa in sicurezza dell'area per farne un parco pubblico dello sport. I segnali che arrivano dalla Provincia sono però tutt'altro che positivi. Prima il tentativo fallito di mettere fine all'esperienza di autogestione degli impianti, poi la scarsa disponibilità al dialogo, evidenziata anche nei confronti dell'amministrazione di San Giuliano Terme, che invece ha sempre evidenziato il valore di questa esperienza di sport popolare. La Provincia - concludono gli attivisti della Nuova Periferia Polivalente - è interessata all'area della Fontina solo nell'eventualità di una sua messa a valore dal punto di vista economico, più che sulle possibilità che offre alla cittadinanza".