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Cronaca Centro Storico

C'entro in Centro: il progetto per rigenerare il cuore della città

Il programma per migliorare la qualità del centro storico pisano è stato presentato da Confcommercio e sarà sottoposto alla condivisione di tutte le forze politiche

Sicurezza, movida, degrado, abusivismo commerciale e contraffazione, ztl, parcheggi, piano del commercio, percorso turistico, eventi, affitti e tariffe. E' questo il dettagliato decalogo dei temi e degli interventi di rilancio, riqualificazione e rigenerazione del centro storico di Pisa e delle attività commerciali che vi insistono, promosso da ConfcommercioPisa e condiviso con i commercianti del centro che aderiscono al direttivo. Il progetto, presentato lunedì pomeriggio alla presenza di Federica Grassini, Federico Pieragnoli e Alessandro Trolese, rispettivamente presidente e direttore ConfcommercioPisa e presidente Centro Storico Confcommercio.

“Abbiamo scelto un titolo significativo - spiega la presidente di ConfcommercioPisa Federica Grassini - un titolo che vorremmo fosse una affermazione e non una domanda. In realtà è un invito e un appello rivolto a tutti i principali interlocutori: amministrazione comunale, forze politiche e forze dell'ordine affinché creino un contesto idoneo agli accessi e alla vivibilità del centro, oltre al sostegno del commercio tradizionale; cittadini, turisti e consumatori perché frequentino sempre di più i negozi del centro per i loro acquisti; agli stessi commercianti e imprenditori perché continuino ad impegnarsi in prima persona per la difesa del loro lavoro e delle attività”.

“Preso atto con dolore delle numerose chiusure di attività storiche negli ultimi anni - commenta il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli - la desertificazione commerciale più che uno spauracchio è una vera e propria realtà. Un centro storico si mantiene vitale solo se capace di essere accogliente, abitato, accessibile, attrattivo. Da soli non ce la possiamo fare, ma per questo occorre che tutti i principali portatori di interesse siano direttamente coinvolti e consapevoli della situazione, perché nessuno un giorno possa dire io non sapevo. Chiederemo che questo progetto sia sottoscritto da tutte le forze politiche, indistintamente di maggioranza e opposizione, un atto formale che impegna tutti coloro che lo sottoscriveranno ad adottare l'acquisizione di provvedimenti e azioni in questa direzione”.

Tra le proposte presenti nel documento, la necessità di una guerra senza quartiere a tutti i professionisti dell'illegalità, valorizzando al contempo il contributo degli stessi locali regolari, la riqualificazione di arredi urbani, spazi cittadini, cartellonistica diffusa e coordinata proseguendo nella politica di contenimento nel rilascio di licenze a pubblici esercizi e minimarket, l'introduzione di un ticket di ingresso temporaneo della ztl, la redazione di un nuovo e attuale piano del commercio,convogliando una parte consistente dei milioni di turisti che visitano la Torre di Pisa in centro storico, ridisegnando completamente le modalità di accesso alla città, delineare una precisa strategia attraverso una qualificata cabina di regìà capace di coordinare e programmare con largo anticipo tutti gli eventi, per i quali occorre un deciso salto di qualità, individuare condizioni di riduzione dei canoni di affitto e di significativo taglio delle tasse locali.

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