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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca San Giusto

Sicurezza e rigenerazione urbana: il progetto per la stazione e i quartieri di Pisa sud

Con una delibera di Giunta l'amministrazione ha deciso di partecipare al bando con il quale il Governo distribuirà ai Comuni capoluogo e alle Città metropolitane 500 milioni di euro

Un progetto del valore complessivo di oltre 43 milioni di euro per aumentare la sicurezza urbana in zona stazione e nella aree limitrofe di San Marco, San Giusto e Sant'Ermete. E' quello con il quale il Comune di Pisa parteciperà al bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza, approvato con un decreto dal presidente del Consiglio dei Ministri a fine maggio scorso e con il quale il Governo distribuirà, nel 2016, 500milioni di euro alle Città metropolitane e ai cComuni capoluogo di provincia che risulteranno vincitori. La candidatura di Pisa è stata messa nero su bianco con una delibera di Giunta approvata il 29 agosto scorso: la richiesta di finanziamento al Governo ammonta a 18 milioni di euro, che è anche il finanziamento massimo concedibile ai Comuni capoluogo di provincia.

Il progetto si articola su 3 assi strategici ed "è volto - si legge nella delibera di Giunta - all'accrescimento della sicurezza territoriale, al potenziamento delle prestazioni urbane, con riferimento anche alla mobilità sostenibile, allo sviluppo di pratiche come quelle del terzo settore, per l'inclusione sociale e la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano".

ASSE UNO: 'SOCIAL HOUSE'. Il primo asse strategico ha come obiettivo la rigenerazione del villaggio popolare San Giusto "per un'edilizia sociale, sostenibile e sicura, sperimentando un modello di animazione di comunità da esportare su scala urbana agli altri quartieri popolari". Il progetto prevede la realizzazione di 24 alloggi Erp in via Alessandro Da Moruzzi che serviranno per spostare 24 famiglie e dare così il via "all'operazione di sostituzione urbanistica dell'area di via Fra Mansueto". Prevista anche la rigenerazione di 16 fabbricati (compresi tra via Quarantola, via Goletta e via Beato Alberto) e la demolizione di 2 edifici in via Quarantola, con la contestuale realizzazione, nell'area compresa tra via di Goletta e via Fra Mansueto, di un parcheggio multipiano da 200 posti auto. Per quanto riguarda l'animazione di comunità sono previste una serie di azioni (tra cui un servizio sperimentale di portierato di quartiere, una banca del tempo, servizi di promozione alla salute e sorveglianza attiva) per "creare e sostenere una cittadinanza solidale e un'economia sociale".

ASSE DUE: 'ARCIPELAGO'. Su questo asse si prevede la realizzazione, in un'immobile inutilizzato all'angolo tra piazza della Stazione e l'inizio di via Corridoni, di "un hub sociale in grado di sviluppare servizi innovativi rivolti all’integrazione multiculturale a all’integrazione sociale" rafforzando la sicurezza con "nuovi modelli di welfare di comunità". Tra gli obiettivi anche la realizzazione di un presidio fisso di Polizia negli ex locali del Dlf (che verrebbero riqualificati), di un sistema di videosorveglianza dell'area e di uno sportello al servizio del cittadino alla Sesta Porta.

ASSE TRE: 'BINARIO 1-13'. Previsti diversi interventi per la sicurezza idraulica di Pisa sud, la realizzazione di una nuova piazza in via Quarantola e del parco urbano di via Bixio, la sistemazione di piazza Giusti, di piazza della Stazione e delle gallerie di Viale Gramsci. Interventi anche per migliorare la mobilità con l'allargamento del cavalcavia di Sant'Ermete, la realizzazione di un cavalcaferrovia a San Giusto, una pista ciclabile a sud della ferrovia e di una ciclostazione alla Sesta Porta.

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