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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Premiazioni: al Pronto Soccorso di Pisa la Torre d'Argento

Il sindaco Filippeschi: "Il massimo riconoscimento cittadino ai lavoratori e alle lavoratrici che con professionalità e abnegazione svolgono un lavoro fondamentale per la collettività"

Va agli operatori e alle operatrici del Pronto Soccorso di Pisa la Torre d’Argento. Il premio, istituito nel 2011, rappresenta il massimo riconoscimento della Città di Pisa. Lo hanno ricevuto personaggi del calibro di Gisella Capponi, Rosetta Loy, Paolo e Vittorio Taviani, Elisabetta Tripodi, Giampiero Lucchesi, Shirin Ebadi, Guido Tonelli, Gian Carlo Caselli, e nel 2017, al ricercatore Giacomo Rizzolati e al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Pisa. È un riconoscimento destinato a persone e associazioni di riconosciuta onestà e rettidudine morale che attraverso la loro opera nel campo della cultura, delle arti, del lavoro, della politica, dell’assistenza, della filantropia, dello sport, delle attività internazionali, della scienza e della ricerca, abbiano dato lustro alla città e alle istituzioni e/o reso un servizio alla comunità nazionale e internazionale.

"Quello di quest'anno - afferma il sindaco Marco Filippeschi - è un riconoscimento collettivo, a partire dagli infermieri e dalle infermiere, dai tecnici e dai medici che stanno ogni giorno sulla frontiera più difficile. Il nostro Pronto Soccorso è una importantissima porta d'accesso all'Ospedale e dunque anche della nostra città. Ha numeri eccezionali e serve un'area molto vasta. In questi anni, dall'inaugurazione, ho potuto seguire la crescita dell'impegno e l'emergere di esigenze sempre nuove. Ogni cittadino ha avuto l'occasione di passare per il Pronto Soccorso, per un'emergenza, per un parente, per un amico. La prova è stata superata, di sicuro, grazie a tanto sacrificio e alla capacità di direzione di un meccanismo tanto complesso e pressato da bisogni vitali, minuto per minuto. Dobbiamo dire grazie".

Filippeschi sottolinea però la necessità di rafforzare e migliorare ulteriormente il servizio. "E' la richiesta che rivolgo alla Regione e all'Azienda Ospedaliero-Universitaria - continua il primo cittadino - che sono consapevoli dei problemi aperti. Un Ospedale universitario ad alta specializzazione è anche un hub per servizi di cura di base sui quali si misura il giudizio dei cittadini. Voglio dare il segno di un'attenzione a chi lavora con dedizione e sensibilità, in mezzo a tante difficoltà e spesso con stipendi che sono quello che sono. Da Sindaco ne sono stato testimone diretto e dunque ho voluto lasciare un segno tangibile di questa testimonianza". 

Il Pronto Soccorso di Pisa è stato così iscritto nell'Albo d'Onore del Comune di Pisa.

In continua crescita il numero degli accessi

Con il trasferimento a Cisanello il numero utenti del Pronto Soccorso è cresciuto continuamente passando dagli 82.586 accessi del 2010 ai 90.692 del 2017. In aumento soprattutto i codici gialli (63%) e i codici rossi (quasi raddoppiati), segno di una maggiore funzionalità di un reparto che si occupa delle emergenze più gravi e che ha al proprio interno le specialità per rispondere ad ogni esigenza.

"Il Pronto Soccorso di Pisa - sottolinea il Comune di Pisa - rappresenta un servizio assistenziale di grandissima rilevanza per l'area vasta della Toscana costiera, che coopera con i servizi sanitari territoriali, ad iniziare dal 'servizio 118'. Senza dimenticare l’importante cooperazione quotidiana con le associazioni e istituzioni di volontariato sociale, esse stesse protagoniste di un’azione sussidiaria insostutuibile e di grande tradizione comunitaria".

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