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Cronaca Centro Storico / Viale Antonio Gramsci

Ordinanza anti-bivacco, protesta sotto le logge: "Gli immigrati capro espiatorio del degrado"

Lo Sportello Immigrati dell'Usb di Pisa ha manifestato mercoledì in viale Gramsci contro l'ordinanza prorogata dal sindaco per ulteriori tre mesi. "Il binomio degrado/immigrazione genera pericolose criminalizzazioni nei confronti degli immigrati" dicono

Sit in di protesta ieri contro l'ordinanza anti-bivacco firmata dal sindaco Filippeschi lo scorso novembre e prorogata (ed estesa) oggi, nel giorno della scadenza, per ulteriori tre mesi. La manifestazione, organizzata dallo Sportello Immigrati dell'Usb di Pisa, in collaborazione con Africa Insieme, Progetto Rebeldia e l'associazione El Comedor Estudiantil 'Giordano Liva', si è svolta nel cuore dell'area in cui è in vigore il provvedimento, ovvero sotto i loggiati di viale Gramsci, a due passi dalla stazione ferroviaria.

"L’iniziativa - affermano gli organizzatori - è stata organizzata al fine di evidenziare come l’amministrazione comunale di Pisa, con il pretesto dell’ordine pubblico, continui a trattare emergenze sociali come problemi di sicurezza, attuando contro gli immigrati politiche sempre più discriminatorie. Tale ordinanza ha fatto sì che la stazione e le strade limitrofe diventassero un luogo di continui fermi e controlli da parte delle forze dell'ordine, quasi esclusivamente rivolti agli immigrati, senza risolvere minimamente il problema del degrado cittadino. L’idea che il degrado e l’insicurezza dei pisani siano da attribuire alla presenza di immigrati era già stata espressa dal questore di Pisa a settembre, in un'intervista a un giornale locale. L’ordinanza antibivacco ne è stata l'immediata ricaduta".

"Riteniamo piuttosto che le emergenze sociali vadano affrontate in quanto tali, per cui il disagio generato dalla rigidità della legislazione sull'immigrazione, dalla precarizzazione del lavoro e dei diritti più elementari, quali quello alla casa e alla sanità pubblica, sono da considerarsi un effetto delle cattive politiche imposte dall’Europa e non una conseguenza dell’aumento dei flussi migratori - proseguono dallo Sportello Immigrati Usb Pisa - il binomio degrado/immigrazione, applicato attraverso queste politiche dal Comune di Pisa, ha come unico intento quello di ridurre la visibilità della povertà e non già la povertà ed il modo in cui tenta questa operazione genera pericolose criminalizzazioni nei confronti degli immigrati".

Protesta contro l'ordinanza anti-bivacco in viale Gramsci

Nel mirino una crisi che "sotto la spinta delle direttive europee, sta impoverendo tutti, italiani e migranti". "Il degrado è il frutto dell'impoverimento della gente nei territori e va risolto in quanto tale e non semplicisticamente individuando i gruppi sociali più deboli da utilizzare come capri espiatori e da incolpare come portatori di inciviltà - sottolineano ancora i maifestanti - è per questo che abbiamo deciso di indire un’assemblea pubblica che si svolgerà l'11 febbraio alle ore 17,30 presso il Circolo Agorà, poiché riteniamo necessario parlare di immigrazione e dei modi con cui si mira a creare contrapposizione sociale tra i sempre più numerosi italiani stretti nella morsa della crisi e la popolazione immigrata, ma anche di come contrastare attivamente, attraverso una campagna di controinformazione, le falsità che vengono costruite intorno a questo fenomeno".

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