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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Piazza XX Settembre

Caso Buscemi, in centinaia chiedono le dimissioni: "L'assessore resta al suo posto"

Circa 250 persone hanno partecipato alla contestazione lanciata dalla Casa della Donna di Pisa. Consegnate al Sindaco le 37mila firme raccolte con la petizione on line. Conti: "Valuteremo l'assessore per il suo lavoro"

Circa 250 persone hanno raccolto l'invito lanciato dalla Casa della Donna di Pisa che, in occasione della prima seduta del Consiglio Comunale, che si è svolta oggi, martedì 17 luglio, ha organizzato un presidio per contestare la nomina di Andrea Buscemi a assessore alla Cultura. La contestazione si è svolta in Logge dei Banchi a partire dalle ore 14. Tra i presenti anche Elisabetta Vanni, promotrice della petizione contro Buscemi, che ad oggi ha raccolto oltre 37mila firme, e la presidente della Casa della Donna, Carla Pochini, entrambe denunciate ieri, lunedì 16 luglio, da Buscemi per 'atti persecutori', diffamazione e calunnia.

"E' impensabile che il 25 novembre, quando si festeggia la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne - ha detto Pochini - in Giunta Comunale, che dovrebbe essere il luogo di tutti i cittadini, sieda un personaggio del genere. Credo sia una contraddizione per l'amministrazione Conti. Quello che abbiamo detto fino ad oggi sono tutti estratti delle carte processuali. Chi vuole può andare a leggersele. Oggi è solo l'inizio della nostra lotta".

Al sindaco Michele Conti sono stati consegnati due pacchi rosa con le firme raccolte con la petizione online (circa 37mila) mentre fra il pubblico erano presenti anche una decina di persone con una maglietta con la scritta "Io sto con Andrea Buscemi". Tra loro anche la compagna di Buscemi, Martina Benedetti. Presente in aula anche l'avvocato difensore dell'attore, Rubina Colombini.

Sulla vicenda il sindaco Conti ha spiegato che sarà lui "il referente nei rapporti tra Comune e Casa della Donna" illustrando le motivazioni per le quali, almeno per il momento, Buscemi resterà al suo posto. "Buscemi è stato scelto da una coalizione di centrodestra che ha vinto in questa città dopo cinquant'anni. Abbiamo fatto una scelta - ha detto Conti - e non è che ogni volta che qualcuno non è d'accordo possiamo cambiare assessore. Valuteremo Buscemi in base a quello che sarà il suo lavoro".

Alcune decine di manifestanti, approfittando di un momento di sospensione dei lavori del Consiglio, hanno raggiunto, al grido di 'dimissioni dimissioni', il quarto piano di Palazzo Gambacorti, dove si stava svolgendo la seduta.

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