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Cronaca Piazza XX Settembre

Sant'Ermete, protesta per le case popolari: blitz nell'atrio del Comune

Alta tensione a Palazzo Gambacorti dove il comitato di Sant'Ermete, insieme ad altri comitati di quartiere, manifesta il proprio disappunto per l'emergenza abitativa. Già giovedì c'erano state proteste in Consiglio Comunale

Si sono dati appuntamento in via Emilia e in corteo, con slogan e striscioni, si sono spinti fino al Comune. Sono i cittadini di Sant'Ermete che hanno alzato i toni della protesta arrivando ad effettuare una irruzione (con una ruspa di cartone, "simbolo delle uniche ruspe che vogliamo, quelle dei lavori per buttare giù le case vecchie") nell'atrio di Palazzo Gambacorti. Proprio in piazza XX Settembre si sono uniti anche altri comitati di quartiere e il Progetto Prendocasa. Al centro della mobilitazione l'emergenza abitativa ("assegnare subito le case senza aspettare inutili tempi burocratici") e la necessità di avviare quanto prima i lavori per la costruzione delle nuove case popolari a Sant'Ermete, oltre all'urgenza di effettuare i lavori di manutenzione. Inoltre sul piatto anche l'altra calda questione degli sfratti, visto che il prossimo 26 novembre scade la sospensione stabilita dal prefetto, anche se, fanno sapere i manifestanti, durante lo stop ci sono stati alcuni episodi di sfratto.

Emergenza abitativa: irruzione a Palazzo Gambacorti

I cittadini dei quartieri popolari chiedono a gran voce di parlare con il sindaco Marco Filippeschi e con l'assessore alla Casa Ylenia Zambito. Alta è la tensione. I manifestanti infatti non hanno intenzione di andarsene: hanno tende, panche e tutto l'occorrente per passare la notte in piazza e cercare così di ottenere risposte.

Sul posto a presidiare i comitati Polizia Municipale e Polizia.

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