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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Maleodoranze a San Piero a Grado: raccolta firme dei commercianti

Una ventina di esercenti, guidati da Confcommercio, chiedono lo stop definitivo degli sversamenti, informazioni chiare, individuazione dei responsabili e risarcimenti

Una raccolta firme dei commercianti di San Piero contro le maleodoranze è stata consegnata stamani, 25 settembre, al sindaco di Pisa Michele Conti. Nella richiesta scritta, promossa da Confcommercio alla quale hanno aderito una ventina di imprenditori, si specificano alcune richieste, oltre a rimarcare come si siano erificate "conseguenze negative non solo ai residenti ma anche alle attività commerciali e della ristorazione presenti nelle frazione, oltre a comportare malori di diversa natura comprovati anche da referti medici e problemi di salute".

Si chiede "il pieno coinvolgimento nella vicenda del Prefetto di Pisa; la massima informazione possibile su quanto accaduto da agosto ad oggi; l'individuazione delle eventuali responsabilità e relative sanzioni a corollario; lo stop definitivo allo spargimento di questo tipo di fanghi; i dovuti e necessari risarcimenti per tutti coloro che hanno subito danni".

"L'ordinanza di sospensione dello sversamento di questo fertilizzante è stato un primo atto dovuto - dice il direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli - ma è ovvio che i commercianti, così come peraltro i cittadini, restano assai preoccupati e vogliono garanzie affinché questa vicenda si concluda una volta per tutte. Mai più fanghi e la certezza che simili fatti non si ripetano più in futuro. Proprio in questa ottica, valutiamo positivamente l'impegno assunto dal Presidente e dalla Giunta della Regione Toscana a intraprendere e nel caso sollecitare i necessari provvedimenti legislativi che consentano di tutelare maggiormente la salute pubblica. Ma occorre fare presto".

Approvata mozione in Consiglio Regionale

Intanto è stata approvata all'unanimità una mozione presentata dai consiglieri Antonio Mazzeo (Pd) e Irene Galletti (M5S) per chiedere una legge regionale che definisca un quadro chiaro e più articolato della materia; la revisione della norma nazionale verso una maggiore tutela ambientale e della salute pubblica; l’attivazione di un processo partecipativo per la redazione degli strumenti di pianificazione del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli.

"Fin da subito - spiega Irene Galletti - quando partecipai alla prima assemblea pubblica, mi fu chiaro quanto fosse importante per i residenti della zona questo problema. Ecco perché proposi immediatamente al sindaco di emanare un’ordinanza. Compito della politica era però anche quello di trovare soluzioni strutturali e direi che la direzione imboccata è quella giusta. Ora proseguiremo nella nostra azione cercando di assicurare il massimo coinvolgimento possibile dei cittadini tramite quei processi partecipativi che da sempre il Movimento sostiene e promuove".

"Ho partecipato anche io ad una manifestazione insieme ai cittadini di San Piero a Grado e ho constatato personalmente la presenza di cattivi odori con il relativo disagio che questi comportano - prosegue Antonio Mazzeo - anche per questo mi sono subito attivato concertando con la collega Galletti le azioni da portare avanti. L’ordinanza del sindaco di Pisa è giusta e utile, ma interviene solo sull’immediato, mentre c’è necessità di una norma che regoli stabilmente la materia garantendo la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente: questo è un impegno che ci prendiamo tutti al di là del colore politico".

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