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Cronaca Cascina / Via Tosco-Romagnola

Rapinatore morto durante il colpo in banca: il complice è in fuga

Secondo le testimonianze si tratterebbe di due italiani dal forte accento meridionale. Il complice ha cercato di trascinare via il malvivente poi deceduto

Non hanno ancora un nome i due rapinatori che questa mattina, 10 aprile, hanno dato l'assalto alla Banca Popolare di Lajatico a Navacchio. I Carabinieri stanno lavorando per il riconoscimento del malvivente deceduto, da qui poi si muoveranno per risalire al complice che è ancora in fuga.
Ricostruita intanto la dinamica del colpo. Uno dei due rapinatori è entrato in banca e ha minacciato con un taglierino il cassiere obbligandolo ad aprire la porta al complice. I due hanno poi preso il contante presente in cassa, circa 5mila euro, e hanno cercato di chiudere in bagno le tre persone presenti nella filiale, ovvero il direttore della banca, un impiegato e il cassiere. A questo punto uno dei due banditi si è sentito male e si è accasciato a terra. L'altro lo ha trascinato verso la porta a bussola, ma ha capito di non poter salvare il compagno. Ha così colpito il maniglione antipanico aprendo la porta e fuggendo a piedi. Il direttore della filiale ha chiamato i Carabinieri, intervenuti sul posto insieme ai sanitari del 118 che hanno tentato invano di rianimare il malvivente colpito da malore.

I militari dell'Arma stanno dunque cercando di dare un nome ai due banditi. Il deceduto, che avrebbe almeno 40 anni, sarà identificato tramite le impronte digitali, comparate con quelle presenti in banca dati. I testimoni che hanno assistito alla rapina hanno fornito inoltre elementi utili: si tratterebbe di due italiani, con marcato accento campano. La scena del colpo è stata ripresa anche dalla videosorveglianza.

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