Volterra, rapina una farmacia poi minaccia di morte la sorella: identificato
L'uomo ha impaurito la farmacista che gli ha consegnato una banconota da 50 euro. I poliziotti lo hanno poi rintracciato: a suo carico un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare a causa dei ripetuti maltrattamenti e minacce
Un rapinatore con una storia particolarmente violenta fatta di maltrattamenti e minacce verso i propri familiari è stato individuato e fermato dagli agenti del Commissariato di Volterra.
Tutto ha avuto inizio alle ore 19 circa di lunedì scorso, quando un uomo con il volto semi travisato dal cappuccio e da un paio di occhiali entra nella farmacia di Villamagna e chiede imperioso alla titolare di dargli tutto quello che aveva nella cassa. La donna, che si trovava da sola in negozio e spaventata dalla brusca irruzione, non fa in tempo ad identificare ciò che l’uomo teneva nel pugno che si sente ripetere la stessa frase: “Dammi tutto quello che hai in cassa”. La donna così prende il denaro dalla cassa (una banconota da 50 euro) e lo consegna all'uomo che esce e si allontana a piedi.
La farmacista è però sicura di aver già visto quell’uomo, tanto che, la mattina dopo, notandolo nuovamente camminare nei pressi del suo negozio e temendo di poter subire nuovamente la stessa incursione, chiede aiuto alla Polizia che fa intervenire urgentemente la volante di zona. Gli agenti riescono immediatamente a rintracciare l’uomo e a dare avvio alle indagini, arrivando a ricostruire l’intera vicenda in brevissimo tempo.
L’uomo – un 41enne della zona con diversi precedenti – viene accompagnato in Commissariato e, al termine degli accertamenti, sottoposto nel pomeriggio a fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di rapina aggravata. A giustificare il provvedimento un trascorso violento, tra cui spicca una disposizione di sicurezza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pisa in base alla quale il 41enne non avrebbe nemmeno dovuto trovarsi a Villamagna poiché colpito dalla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, a causa dei ripetuti maltrattamenti e minacce, anche di morte, verso la madre ed i familiari. Addirittura il 41enne aveva nuovamente e ripetutamente terrificato la famiglia per l’intera nottata tra la rapina ed il fermo di Polizia, minacciando un'altra volta di morte la sorella.
Nel corso della perquisizione dell'abitazione dell'uomo vengono ritrovati gli indumenti indossati durante la rapina e l’oggetto che tanto aveva terrorizzato la farmacista. Il 41enne alla fine ha ammesso le proprie responsabilità.
Vista la pericolosità dell'uomo è stata disposta la sua permanenza in carcere almeno fino alla celebrazione del processo, al quale potranno seguire altre misure cautelari.
