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Cronaca Lajatico

Lajatico, rapina alle Poste: malviventi fuggono lasciando a piedi i complici

I Carabinieri sono riusciti ad arrestare i quattro rapinatori. I due rimasti fuori in auto sono stati insospettiti da persone con il cellulare in mano e sono fuggiti: alcuni cittadini infatti avevano chiamato il 112

Sono stati tratti in arresto in meno di 24 ore gli autori della rapina all'ufficio postale di Lajatico.

Si tratta di tre cittadini georgiani (P.Z., 30 anni, T.G., 30 anni, P.G., 22 anni) e di un lituano (S.T. 33 anni) che le indagini dei militari del Comando Provinciale Carabinieri di Pisa hanno consentito di assicurare alla giustizia al termine di una difficile e articolata operazione condotta sul territorio della Valdera.

Fondamentale è stata la collaborazione di alcuni cittadini che, verso le ore 14, hanno segnalato al 112 un’auto sospetta in sosta con due persone a bordo nei pressi dell’ufficio postale di Lajatico. Nello stesso momento, all’interno delle Poste, due complici, dopo aver legato e imbavagliato il direttore, mettevano a segno il colpo, dandosi alla fuga con oltre 25mila euro.

Ma probabilmente i due rimasti fuori a fare da palo sono stati insospettiti dalla presenza di persone viste transitare con il telefonino in mano e hanno così deciso di tagliare la corda senza attendere l’uscita dei complici, costretti di conseguenza a dileguarsi a piedi nelle campagne circostanti con la borsa contenente il bottino.

Mezz'ora dopo però l'auto su cui viaggiavano S.T. e P.Z. è stata intercettata dai Carabinieri: nonostante il tentativo di  immettersi sulla FI-PI-LI con direzione Pisa infatti, dopo un breve inseguimento, la vettura è stata fermata. I due extracomunitari sono stati così subito arrestati.

Parallelamente, nelle campagne di Lajatico e Terricciola, i militari della Compagnia di San Miniato hanno avviato una massiccia azione di rastrellamento dell’area interessata dalla fuga degli altri due rapinatori che, sfruttando l’oscurità della notte, hanno cercato rifugio nella vegetazione boschiva nella speranza che intorno a loro si allentasse il cerchio. Non avevano però fatto i conti con i militari dell'Arma che sono rimasti in osservazione per tutta la notte. Alle prime luci dell’alba, grazie anche al prezioso supporto di un’unità del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pisa, i due rapinatori si sono trovati chiusi su tre lati dallo schieramento dei militari e sul quarto con la via di fuga ostruita dalle acque del fiume Era, così sono stati costretti ad arrendersi, lasciandosi ammanettare.

Nei pressi del luogo della cattura è stata anche rinvenuta la borsa contenente l’intera somma di denaro asportata durante la rapina.

I quattro malviventi si trovano adesso nel carcere di Pisa.

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