Un'aggressione avvenuta in pieno giorno, nella mattina di giovedì 21 aprile, in zona San Marco, in via Cerboni. Raimondo Casacchia, poco più che trentenne, calabrese di origine ma a Pisa per lavoro, si sta tranquillamente fumando una sigaretta sotto casa quando viene avvicinato da due giovani, probabilmente nordafricani, che gli fanno passare momenti terribili.

"Uno dei due, probabilmente sui trent'anni, molto robusto, mi ha puntato un coltello alla gola e mi ha trascinato in un vicolo - ci racconta Raimondo - l'altro, forse nemmeno maggiorenne, ha iniziato a prendermi a pugni in faccia. Poi un colpo sulle tempie del ragazzo più grosso mi ha stordito, mi hanno sbattuto contro il muro, mi hanno preso il portafoglio e sono scappati, lasciandomi in mezzo alla strada". Raimondo ha passato la giornata all'ospedale, dove gli è stato refertato un trauma cranico. "Tre giorni di assoluto riposo, poi la prossima settimana dorvrò tornare al pronto soccorso per altri accertamenti - dice - non mi sento bene, ho dolore alla testa e alla mandibola".

Sul posto è arrivata la Polizia per raccogliere la testimonianza del giovane che dovrà verbalizzare la denuncia in Questura. "Un paio di mesi fa ero stato aggredito, fortunatamente senza conseguenze, in Piazza Giusti, ma era notte fonda e potevo aspettarmelo, ma essere colpito così, di giorno, è stato incredibile". Poi Raimondo punta il dito contro un certo menefreghismo notato negli interminabili momenti della rapina. "Qualche passante che ha visto c'è stato, ma nessuno è intervenuto in mio soccorso per fermare i due aggressori".