Rapinatore ucciso al Palabingo: interrogatorio fiume per la guardia indagata

E' stato interrogato di nuovo ieri Simone Paolini, la guardia giurata che il 13 agosto ha ucciso a Navacchio il collega fuori servizio Davide Giuliani, mentre quest'ultimo stava tentanto di rapinare l'incasso del Palabingo. Un vero e proprio interrogatorio fiume, iniziato nel pomeriggio e durato più di cinque ore. L'uomo, indagato per omicidio preterintenzionale, ha confermato la ricostruzione già fornita nell'immediatezza.

Quanto dichiarato da Paolini risulterebbe conforme a quanto ricostruito fino ad ora dagli inquirenti. Il vigilante, che non aveva i titoli autorizzativi in regola per svolgere la masione di guardia particolare giurata, è stato sentito anche sugli aspetti del suo inquadramento professionale. La Procura mantiene il massimo riserbo sulle sue risposte. L'indagato avrebbe però confermato che l'istituto era pienamente a conoscenza del servizio che stava svolgendo.

ISPEZIONI ALLL GUARDIE GIURATE. Lunedì scatteranno intanto le ispezioni di Polizia e Carabinieri nei confronti del Corpo Guardie di Città. E' stata la Prefettura a disporre gli accertamenti nei confronti dell'istituto di vigilanza in cui lavoravano il rapinatore-vigilante di Montecalvoli e la guardia giurata che lo ha ucciso durante il tentativo di rapina finito in tragedia.

Fino ad ora le indagini hanno accertato che la Paolini era regolarmente assunto dall'istituto di vigilanza, ma aveva sia il porto d'armi che la licenza di guardia giurata scaduti da febbraio scorso. Il suo stato di servizio, stando a quanto accertato dagli inquirenti, prevedeva solo la possibilità di svolgere incarichi d'ufficio.

Nella giornata di oggi sarà effettuata l'autopsia sulla vittima, affidata al medico legale Luigi Papi. La perizia balistica sarà effettuata invece da Vittorio Balzi.