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Cronaca Centro Storico / Ponte di Mezzo

Gioco del Ponte: costumi restaurati e messi in mostra prima della sfilata

Il progetto complessivo prevede un costo di 50mila euro. Da aprile a maggio 2015 è in programma una mostra che permetterà di osservare da vicino i costumi e le armature. Soddisfazione da FI-PDL: "Peccato però che quest'anno la sfilata avrà il degrado di sempre"

"Continuare la strada intrapresa negli ultimi anni per valorizzare il Gioco del Ponte, una delle più sentite manifestazioni storiche della città".
È l’impegno dell’assessore alle Manifestazione Storiche Federico Eligi, che lancia il progetto 'Il Gioco al  Centro', per diffondere la tradizione del Gioco che ogni anno si svolge a fine giugno su Ponte di Mezzo e la bellezza del suo corteo, composto da oltre 800 figuranti che sfoggiano pregiati costumi di foggia cinquecentesca.

E saranno proprio gli abiti in velluto, damasco e broccati pregiati, realizzati nel 1935 sulla base di bozzetti di Fortunato Bellonzi, al centro dell’iniziativa che l’assessore Eligi sta pianificando per il 2015: "Abbiamo presentato alla Fondazione Pisa il progetto per una mostra che si terrà da aprile a maggio 2015 nell’ex biblioteca comunale a Palazzo Pretorio, nel cuore della città, per condividere con tutti la bellezza di questi costumi e di queste armature".

Un patrimonio sul quale gravano i segni del tempo. Per questo, per valorizzarli al meglio, tutti gli abiti saranno recuperati, puliti e restaurati.
Il progetto complessivo ha un valore di 50.000 euro, 20.000 dei quali saranno finanziati dal Comune di Pisa.

Ed esprimono la propria soddisfazione per l'iniziativa il capogruppo di Forza Italia-Pdl in Consiglio Comunale Giovanni Garzella e la vicepresidente della Commissione Cultura Mirella Bronzini che ha più riprese avevano spinto per un intervento di restauro dei tradizionali e storici costumi del Gioco. "Le proposte promosse in questo ultimo anno - commentano i due esponenti di FI - stanno portando a risultati concreti. In primo luogo la nostra proposta di fare un museo del Gioco del Ponte e di individuarne la sede nell'ex Biblioteca Comunale, ora promossa dall'Amministrazione Comunale, fa sì che in pieno centro in città si possa valorizzare la nostra vocazione medioevale e culturale. Siamo ancora convinti che la soluzione anche della Mattonaia possano completare il binomo culturale delle Manifestazioni Storiche sia a Mezzogiorno che a Tramontana. In secondo luogo la partecipazione al bando della Fondazione Pisa che scade il 9 maggio per musealizzare temporaneamente per 60 giorni i Costumi Storici del Gioco del Ponte: catalogandoli, restaurandoli e ponendoli come mostra per poi farli sfilare tutto per il 2015. Certo che siamo ancora lontani dai risultati che noi vorremmo - concludono - i costumi in uso hanno bisogno di essere catalogati nei movimenti, lavaggi e restaurati oltre ad essere sostituiti. La delusione è che avendo rinnovato gli organi nel ritardo di moltissimi mesi, siamo in ritardo ed anche quest'anno la sfilata avrà il degrado di sempre. E' necessario prevedere comunque una sistemazione di ciò che c'è. Ultima riflessione: sono sbalordito che da un anno il Consiglio degli Anziani e neanche la commissione apposita abbia ancora visionato e/o visto i costumi nonostante lo abbia richiesto. Non se ne capisce la ragione".

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