Ripafratta, pusher sfuggiti ai Carabinieri: sull'argine le loro giacche
Il timore è che i due si siano tolti i giacconi per essere più liberi di nuotare nel fiume, ma che poi non siano riusciti a mettersi in salvo. Dalla scorsa settimana proseguono le ricerche lungo gli argini del Serchio
Ancora nessuna traccia dei due spacciatori tunisini che la scorsa settimana erano scappati lungo l'argine del fiume Serchio a Ripafratta per sfuggire ad un controllo dei Carabinieri che avevano fermato l'auto, guidata da un tossicodipendente italiano, sulla quale viaggiavano. Dopo giorni di ricerche sabato scorso i Vigili del Fuoco hanno trovato lungo il Serchio le loro giacche, come se appunto avessero deciso di togliersele per essere più liberi di nuotare nel fiume. Il timore è che poi non siano riusciti a sopravvivere alle acque gelide del Serchio.