rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Caso Ragusa, l'accusa si muove: depositato il ricorso in Cassazione dalla Procura

Dopo il ricorso dell'associazione Penelope arriva l'impugnazione della Procura, che contesta la decisione del Gup che avrebbe fornito una valutazione di merito non di sua competenza. Possibile si arrivi a nuova udienza preliminare con diverso giudice

La richiesta è quella di annullamento del proscioglimento, con poi una nuova udienza preliminare presso un altro giudice che valuterà se l'accusa ha raccolto elementi sufficienti per iniziare il dibattimento, cioè il vero e proprio processo. E' stato depositato stamani il ricorso in Cassazione della Procura contro la sentenza del Gup Giuseppe Laghezza, che aveva prosciolto Antonio Logli lo scorso 6 marzo dall'accusa di omicidio volontario e distruzione di cadavere.

Prova quindi a riaprire il procedimento l'accusa, come annunciato fin dai primi giorni dopo la sentenza favorevole al marito di Roberta. Il procuratore Antonio Giaconi nell'informare la stampa ha spiegato che "il giudice dell'udienza preliminare nel pronunciare sentenza di non luogo a procedere non può procedere a valutazioni di merito del materiale probatorio", cosa che invece in questo caso sarebbe avvenuta, date le valutazioni approfondite sulla inattendibilità dei testimoni.

Si sarebbe quindi creato un superamento delle sue funzioni, in quanto il Gup dovrebbe stabilire se il quadro di indizi è sufficiente a giustificare la necessità di accertare i fatti con il rito processuale, senza fare un giudizio di previsione sull'esito dello stesso. Peraltro le valutazioni avrebbero omesso di considerare nel complesso la ricostruzione fornita dagli inquirenti, in mancanza di altre ipotesi parimenti plausibili.

La storia dell'allontanamento volontario di Roberta non regge per l'accusa, in quanto è "del tutto estraneo alla razionalità umana ritenere che la Ragusa si possa essere volontariamente allontanata da casa, nel corso di una gelida notte d'inverno, a piedi, senza documenti, denaro, telefono, vestiti, senza poi farsi viva con i figli con cui aveva un fortissimo legame affettivo, riuscendo a far perdere ogni traccia di sé, nonostante il clamore mediatico della vicenda".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso Ragusa, l'accusa si muove: depositato il ricorso in Cassazione dalla Procura

PisaToday è in caricamento