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Cronaca Ospedaletto / Via Maggiore di Oratoio

Via Maggiore di Oratoio, ecco le ruspe: rimozione rifiuti al campo nomadi

L'operazione è iniziata mercoledì mattina. L'assessore Bonanno: "Stiamo seguendo i tempi stabiliti per restituire quest’area alla legalità"

E' iniziata questa mattina, da parte degli operai di Avr e sotto la supervisione della Polizia Municipale, la rimozione di rifiuti pericolosi e dei resti di baracche abusive abbattute nel settembre scorso al campo rom di Ospedaletto in via Maggiore di Oratoio. L'operazione è coordinata dalla Direzione Ambiente del Comune con il compito della asportazione dei rifiuti e definizione di un piano di ripristino e bonifica ambientale dell’area. Viene quindi rispettata la tempistica, indicata dalla Giunta comunale a fine novembre scorso, che prevede la "definitiva chiusura" di quest’area.

Sul luogo l’assessore alla Sicurezza Giovanna Bonanno che ha voluto verificare di persona la situazione dell’area. "Stiamo seguendo i tempi stabiliti per restituire quest’area alla legalità - dichiara Giovanna Bonanno - insieme all’assessore Gianna Gambaccini lavoriamo per provvedere quanto prima allo smantellamento di questo campo che è uno degli insediamenti abusivi più grandi della Toscana. In questa fase gli operatori si stanno occupando della rimozione dei materiali e smaltimento di rifiuti pericolosi che sono stati trovati al suo interno, compreso eternit".

Attualmente nel campo di Ospedaletto sono presenti circa 300 persone, di cui il 55 per cento costituito da minorenni. La Direzione sociale del Comune sta, intanto, effettuando “una ricognizione delle situazioni presenti e una progettazione di interventi socioassistenziali”.

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