Rischio chiusura della motorizzazione, Cna: "Si trovi una soluzione per mantenerla a Pisa"
L'associazione fa appello a tutte le forze politiche e le istituzioni per "evitare una sconfitta per tutti"
Sulla motorizzazione che potrebbe chiudere a Pisa si schiera anche Cna. In una nota, sottoscritta dal Presidente Giusti e i portavoce dei mestieri del trasporto Roberto Calvani per il Merci Riccardo Bollelli per Ncc e Bus e Claudio Sbrana per i Taxi, si legge come sia per l'associazione sia "inaccettabile per una città ed un territorio come Pisa perdere un servizio essenziale per la circolazione dei mezzi di trasporto per i cittadini e per le imprese".
"Si trovi una sede idonea - è l'appello - e con tutte le funzioni: quindi sia amministrative che pratiche come collaudi, revisioni e prove pratica di esame. Anche solo mantenere le funzioni amministrative in una sede centrale come le già ipotizzate sedi di lungarno Simonelli o Piazza Carrara potrebbe essere accettabile nel breve periodo, ma certo pensando anche a come coprire le altre attività di fondamentale utilità per il territorio come collaudi e revisioni che invece dovrebbero trovare una risposta adeguata. Già da inizio 2017 insieme al Comitato per la Difesa della Motorizzazione che avevamo promosso con Amici di Pisa e con le sigle sindacali delle agenzie di pratiche automobilistiche e le autoscuole, avevamo individuato alcune ipotesi di soluzione (Ospedaletto) per cui erano state registrate aperture da parte di altri soggetti istituzionali. Questo non è il momento delle divisioni, o delle singole medaglie: tutti, forze politiche e istituzioni a partire dal Ministero dei Trasporti devono lavorare per lo stesso obiettivo. Perdere la Motorizzazione sarebbe una sconfitta per tutti".