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Cronaca Calambrone / Viale del Tirreno, 331

Calambrone: dalla Stella Maris una risonanza magnetica per i più piccoli

Il macchinario è utile per far superare la paura dell'esame ai bambini. Servirà a facilitare l'approccio medico con i piccoli pazienti spesso intimoriti dai camici bianchi

Quando la paura degli esami clinici è tanta, a volte non basta la vicinanza di mamma e papà. Così la Fondazione Stella Maris di Calambrone ha pensato di inventare una risonanza magnetica-giocattolo per consentire ai bambini di familiarizzare con lo strumento e saper affrontare senza timori il macchinario.

L'idea è nata proprio per facilitare l'approccio medico con i piccolo pazienti. Per questo è stato ideato e costruito un prototipo di tomografo di risonanza magnetica 'Zero Tesla' (dall'unità di misura degli apparecchi clinici) ovvero un finto apparecchio di risonanza magnetica.

Quello della Fondazione Stella Maris è il primo caso in Italia. L'attrezzatura, costruita su progetto originale e con il rilevante contributo dei Lions Club di Pisa Certosa, St.Tropez-St.Maxime e Arona-Stresa, è collocata nel laboratorio di risonanza magnetica dell'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) di Calambrone, dove ogni anno sono eseguiti a scopo clinico e di ricerca moltissimi esami Rm in bambini, per lo più in narcosi, utilizzando tutte le tecnologie più avanzate.

La nuova Tac-giocattolo servirà ai piccoli pazienti a sconfiggere le paure dello strumento e dei rumori da esso provocati e svilupperà in loro la percezione giusta per affrontare l'esame clinico in assoluta serenità. Lo "Zero Tesla" appena costruito è simile a quelli presenti in alcuni centri di ricerca e ospedali pediatrici in Europa e negli Stati Uniti e consentirà di diminuire il numero delle narcosi, oltre all'ansia di bambini e genitori. 

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