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Cronaca Pontedera

Pontedera, turni massacranti al blocco operatorio: l'Asl respinge le accuse dell'infermiera

L'azienda sanitaria commenta la missiva scritta da una lavoratrice che descriveva la sua giornata tra lavoro ordinario e urgenze

“La lettera aperta dell’infermiera che denuncia inesistenti rischi di incolumità per operatori e pazienti delle sale operatorie è oggettivamente irricevibile”. La direzione infermieristica dell’Asl Toscana Nord Ovest respinge in maniera netta le accuse dell’infermiera del blocco operatorio di Pontedera ritenendo "quantomeno curioso che l’anonima estenditrice delle lettera affermi di amare moltissimo il proprio lavoro e nello stesso tempo se ne lamenti per alcune peculiarità specifiche del lavoro stesso, note a tutti e soprattutto agli operatori".

"L’attività dei comparti operatori, infatti, è articolata su turni di servizio di mattina e pomeriggio ed attività in pronta disponibilità nelle ore notturne e nei festivi - sottolineano dall'Asl - la pronta disponibilità viene garantita da un pool infermieristico, adeguatamente formato ed addestrato, per far fronte alle emergenze-urgenze che si potrebbero verificare; l’organizzazione della pronta disponibilità viene equamente distribuita tra tutto il personale del comparto operatorio e viene attivata per interventi in urgenza. Per questo non è possibile prevederne l’attivazione, e possono verificarsi turni interi non attivati così come eventi per cui la stessa pronta disponibilità possa essere attivata più volte nel corso della notte, come nel caso segnalato; evidentemente è una possibilità, non una costante".

"L’Azienda Usl - proseguono dala direzione - ha sempre ritenuto il blocco operatorio al pari degli altri reparti intensivi e settori per i quali devono essere salvaguardati gli irrinunciabili livelli di assistenza; questa scelta, insieme al quotidiano impegno degli operatori, costituisce garanzia sia per i cittadini sia per gli operatori stessi. A tutela di quest’ultimo aspetto, nella prassi dell’ospedale, viene adottato ormai da anni un regolamento del comparto operatorio di Pontedera dove è previsto che, qualora durante la notte gli infermieri siano in servizio per più di otto ore, il giorno successivo possano astenersi - giustificatamente - dal turno pomeridiano, concordando il possibile recupero delle ore con il coordinatore".

LA RISPOSTA DEL SINDACATO NURSIND

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