rotate-mobile
Cronaca

Rissa tra detenuti al Don Bosco, contuso un poliziotto: la denuncia del Sinappe

La segreteria regionale del sindacato racconta l'ultimo episodio di violenza, chiedendo provvedimenti urgenti per "garantire un ambiente sicuro e stabile all'interno del carcere"

Ancora violenza al Don Bosco. Nella giornata di ieri, 29 febbraio, secondo quanto denuncia il sindacato di Polizia Sinappe, si è verificato un "violentissimo scontro tra detenuti nella sezione Terreno del reparto Penale presso la Casa Circondariale di Pisa. L'incidente ha coinvolto diversi detenuti, causando ferimenti e danni materiali. Testimoni oculari riportano che i detenuti coinvolti nell'alterco sono stati identificati come provenienti da varie nazionalità, con una particolare concentrazione di individui di origine tunisina e albanese".

Ancora ignote le cause della contesa. "All'arrivo del personale di sicurezza - continua la segreteria regionale del sindacato - la situazione all'interno della sezione Terreno era estremamente tumultuosa, con detenuti impegnati in una rissa utilizzando anche oggetti di fortuna, come sgabelli, per creare armi improvvisate. Si sono verificati scontri fisici tra i detenuti, alcuni dei quali hanno riportato ferite anche gravi. Grazie all'intervento tempestivo del personale di sicurezza è stato possibile riportare la calma all'interno della struttura, così evitando il peggio. Tuttavia, durante le operazioni di contenimento, un sovrintendente capo nel tentativo di sedare la rissa è rimasto contuso ed è stato trasferito presso il reparto ortopedico dell'ospedale di Cisanello, dove è stato dichiarato guaribile in 21 giorni".

Sinappe Toscana poi insiste: "Il personale di Polizia Penitenziaria è allo stremo e disorientato dalla mancanza di provvedimenti da parte dell'amministrazione penitenziaria. Recentemente, durante un'assemblea sindacale con il personale, sono state avanzate alcune richieste per migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza all'interno della struttura. Tuttavia, l'amministrazione penitenziaria ha risposto con indifferenza, affermando che non c'era tempo per rivedere i sistemi di gestione dei reparti detentivi. Questo stato di abbandono mette a rischio non solo la sicurezza del personale, ma anche quella dei detenuti. E' urgente che l'amministrazione penitenziaria regionale e centrale prendano provvedimenti immediati per affrontare questa situazione e garantire un ambiente sicuro e stabile all'interno della Casa Circondariale di Pisa".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rissa tra detenuti al Don Bosco, contuso un poliziotto: la denuncia del Sinappe

PisaToday è in caricamento