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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Farmaci contro l'ipertensione con sostanza nociva per la salute: ritirati 700 lotti

La misura decisa dall'Aifa deriva da un problema di produzione avvenuto in uno stabilimento cinese. I medici pisani: "Niente allarmismi"

A seguito della comunicazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco sul ritiro di alcuni lotti di farmaci, sia brand che generici, legati al principio attivo Valsartan, la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale di Pisa è voluta intervenire per placare quello che appare come un "ingiustificato allarmismo, alimentato da enfatizzazioni mediatiche e da un'informazione non sempre chiara e corretta".

"Il Valsartan - spiega l'ente - è un farmaco usato da molti anni in tutto il mondo per la cura di importanti patologie come ipertensione e scompenso cardiaco. Il farmaco è stato approvato dalle agenzie regolatorie mondiali per l'impiego nell'uomo e ha dato prova di efficacia e sicurezza in molti studi e nell'utilizzo clinico di routine. Recentemente, nella materia prima sintetizzata in un sito produttivo cinese, è stata segnalata la presenza di impurità contenenti una sostanza potenzialmente nociva per l'uomo. A seguito di ciò, le Agenzie di controllo hanno ritirato i lotti implicati, giacenti presso le farmacie ed i canali di distribuzione. La dispensazione dei farmaci attiene esclusivamente al farmacista. Pertanto i pazienti cui sia stato prescritto un farmaco a base di Valsartan sono invitati a rivolgersi alla farmacia che lo ha dispensato per le opportune verifiche" (in allegato la lista dei lotti ritirati). 

"In base alle informazioni disponibili - continua la Fimmg - solo i lotti ritirati presentano impurità potenzialmente nocive. Lotti diversi degli stessi brand/equivalenti o brand/equivalenti diversi sono regolarmente dispensabili in farmacia. Se non giustificato da altra causa, non ci sono motivi per interrompere le terapie a base di Valsartan non appartenente ai lotti ritirati. I cittadini sono comunque invitati a non sospendere le terapie in atto senza aver consultato il proprio medico. Il ritiro di lotti di farmaci è evenienza che avviene pressoché quotidianamente, la vicenda deve pertanto essere ricondotta nei termini corretti, evitando enfatizzazioni ed allarmismi ingiustificati e pericolosi".

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