Roberta Ragusa: una candela accesa nel giorno del suo compleanno

Ventuno marzo. Primo giorno di primavera. Ma nel 2012 questa data assumerà un sapore ancor più particolare, almeno per la piccola frazione di Gello di San Giuliano Terme, travolta da una vicenda inquietante, la scomparsa di Roberta Ragusa, che proprio il 21 marzo compirà 45 anni. E la speranza è naturalmente che il prossimo mercoledì Roberta sia magari già tornata a casa e possa festeggiare il compleanno con gli amati figli. E' il desiderio di tutti quelli che da oltre due mesi aspettano una notizia, un cenno sulla mamma inghiottita dal nulla. Così proprio in occasione del compleanno di Roberta, la pagina Facebook "Troviamo Roberta Ragusa", che ha raggiunto quasi i 4mila membri, ha organizzato un avvenimento particolare per stare vicino alla donna scomparsa, ovunque essa sia. Una candela su ogni finestra, quasi a testimoniare che la fiamma di speranza è ancora accesa.

Intanto sul fronte delle indagini non emergono novità, se non che proprio nei tabulati dei due cellulari utilizzati dal marito di Roberta, Antonio Logli, e dalla sua amante Sara Calzolaio, potrebbe nascondersi una sconvolgente verità: da capire infatti se la telefonata o le telefonate intercorse tra i due nella notte tra il 13 e il 14 gennaio siano avvenute prima o dopo la mezzanotte. In questo secondo caso si smonterebbero le dichiarazioni di Logli, che ha affermato più volte di essere andato a letto intorno alla mezzanotte e di essersi svegliato solo la mattina successiva, alle 6,45, al suono della sveglia. Un sonno che non gli avrebbe permesso di sentire se la moglie abbia dormito o no accanto a lui.
Intanto sembrerebbe mancare all'appello nella perquisizione dei Ris un furgoncino della società Geste, dove lavora lo stesso Logli, mezzo utilizzato esclusivamente dal marito di Roberta.