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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Giuliano Terme / Via Ulisse Dini

Roberta Ragusa, ispezioni nel sottosuolo con il georadar: terreno sequestrato

Domenica mattina i Carabinieri sono tornati in azione in un campo di proprietà della famiglia Logli. I risultati saranno disponibili nei prossimi giorni e, nel frattempo, il terreno è stato posto sotto sequestro

E' stato ispezionato con il georadar ieri mattina un terreno di proprietà della famiglia Logli, a poche decine di metri dalla abitazione di Gello di San Giuliano Terme, da dove la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 scomparve Roberta Ragusa, moglie di Antonio Logli, unico indagato da oltre un anno per omicidio e occultamento di cadavere. Le immagini registrate dal georadar saranno disponibili solo nei prossimi giorni.

Nella mattinata di ieri appunto i Carabinieri del Nucleo investigativo pisano, guidati dal capitano Michele Cataneo, che da 20 mesi tentano di venire a capo del giallo, sono tornati a scandagliare il sottosuolo e i terreni circostanti la villetta dei Logli. Campi perlustrati per l'ennesima volta dopo averli ispezionati a lungo e senza esito in passato. Il terreno preso in esame è stato sequestrato almeno per il tempo necessario a rielaborare le 'immagini' registrate e che dovranno dire se sono stati colti 'bersagli' utili alle indagini. L'apparecchio, lo ricordiamo, ha la capacità di 'vedere' fino a 3 metri di profondità nel sottosuolo e anche al di sotto di superfici in cemento, dunque potrebbe riuscire ad identificare l'eventuale corpo dell'imprenditrice sepolto nel terreno per arrivare così alla soluzione del mistero.

Il tempo intanto stringe e, come ha più volte sottolineato il procuratore Ugo Adinolfi, "senza un corpo il caso è destinato ad essere chiuso", visto che non ci sono al momento indizi determinanti contro il marito. L'archiviazione è prevista per maggio.

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