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Cronaca Pontedera

Tmm, il presidente della Regione Rossi in visita: "Un caso aberrante"

Il governatore toscano ha incontrato i lavoratori in presidio sottolineando il necessario intervento della Piaggio nella vicenda. Sciopero il 1° settembre

"Chiedere alla proprietà di far sospendere al liquidatore la procedura di mobilità, per dare alle istituzioni e ai sindacati più tempo per trovare una soluzione per gli 85 lavoratori. Trovare un imprenditore toscano in grado di rilevare l'attività mantenendo l'occupazione e di proporre alla Piaggio marmitte a prezzi competitivi. Insomma per venire a capo della vertenza Tmm serve una doppia soluzione".
Ne è convinto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che ieri pomeriggio, 25 agosto, è andato a Pontedera davanti ai cancelli della fabbrica per incontrare gli operai che da 13 giorni presidiano lo stabilimento.
È stato accolto dalla Rsu, dai sindacati provinciali, dal sindaco di Pontedera Simone Millozzi e dalla consigliera regionale pisana Alessandra Nardini.

Rossi ha parlato di "un caso clamoroso con qualcosa di aberrante" con l'improvvisa chiusura dei cancelli. E ha detto di voler porre una questione nazionale, chiedendo una legge "che imponga agli imprenditori l'obbligo di dare almeno tre mesi di preavviso prima di poter avviare una procedura di licenziamento".
Il presidente ha chiesto poi alla Piaggio di "farci conoscere quali sono le sue strategie ed i suoi programmi e che faccia in modo di favorire il territorio in presenza di un'offerta competitiva", concludendo con l'affermazione che l'indotto Piaggio ha bisogno di investimenti in sviluppo e tecnologie di qualità.

I lavoratori Tmm saranno presenti al Consiglio Regionale del 30 agosto ed il presidente Rossi parteciperà allo sciopero proclamato a Pontedera per il 1 settembre dalle organizzazioni sindacali, manifestazione durante la quale potrebbe prendere la parola per un breve intervento sulla vicenda Tmm, ma anche sulle strategie Piaggio e sulle prospettive dell'indotto.

La solidarietà dell'Unione Valdera ai lavoratori

I lavoratori in presidio da giorni hanno ricevuto anche la visita del presidente dell’Unione dei Comuni della Valdera e sindaco di Calcinaia, Lucia Ciampi, e del sindaco di Capannoli, Arianna Cecchini. “Con la nostra presenza vogliamo dimostrare la vicinanza e l’interesse di tutta l’Unione Valdera nei confronti della difficile situazione che vede purtroppo protagonisti questi lavoratori e queste lavoratrici - dichiara la presidente Ciampi - abbiamo a cuore questa vicenda, che interessa infatti da vicino tutto il nostro territorio”.
Le amministratrici Ciampi e Cecchini, sedute attorno al tavolo dove da oltre una settimana lavoratori e lavoratrici della Tmm trascorrono le giornate e le nottate, confrontandosi, discutendo e organizzandosi per difendere il proprio posto di lavoro, hanno ascoltato speranze e preoccupazioni dei presenti.

“Abbiamo ritenuto importante fare squadra e renderci visibili attraverso questo presidio di fronte all’azienda - hanno spiegato i dipendenti - stiamo cercando di ricorrere a tutti i mezzi che abbiamo a disposizione per accendere con sempre più forza i riflettori su questa vicenda. Dai mass media, ai social, dai blocchi dei mezzi diretti alla Piaggio, agli scioperi, fino alla nostra presenza nelle sedi istituzionali: il nostro impegno è a tutto campo, per cercare di mettere in salvo la nostra dignità di lavoratori e le sorti delle nostre famiglie. Abbiamo già ottenuto buoni risultati: dall’attenzione delle tv locali e nazionali, come la Rai, a quella di amministratori di livello locale e regionale, fino ad arrivare alla politica nazionale. La prossima settimana, la questione Tmm non solo sarà discussa in Consiglio Regionale, ma sarà portata all’attenzione del Ministero del Lavoro”.

“L’impegno dell’Unione Valdera - hanno assicurato i due sindaci - così come di altri enti, tra cui il Comune di Pontedera e la Regione Toscana, è quello di ampliare il bacino di interesse di questa vicenda, coinvolgendo in un proficuo dialogo in cerca di una soluzione per le famiglie coinvolte livelli istituzionali nazionali e aziende come la Piaggio. La Tmm, infatti, rappresentava un tassello importante dell’indotto di quest’ultima”. “Non siete soli nella vostra lotta - ha concluso il oresidente dell’Unione Valdera rivolgendosi ai dipendenti Tmm - avete e avrete tutto il nostro supporto. Vi siamo e vi saremo vicini, sia umanamente, che nelle appropriate sedi istituzionali”.

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