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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Route Agesci: Giovanni Garzella replica a chi attacca gli scout nascondendosi dietro l'ambientalismo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Vorrei compiacermi con il Presidente, il Direttore, i dipendenti e l'Amministrazione del Parco per come ha saputo gestire la Route Nazionale Agesci, restituendo finalmente la Tenuta all'uomo perché è dell'uomo.

Grazie a tutti gli scout per il senso di gioia, di positività, di libertà e di CORAGGIO che hanno manifestato con la loro Route.

Sono esterrefatto come sia possibile che ambienti poco rappresentati di questa città continuino la loro battaglia contro questa iniziativa non comprendendo i risvolti economici ed ambientali che comporta.

Facciamo alcune riflessioni:

1- Crisi economica : Come pensano si possano finanziare i Parchi coloro che criticano? Io ritengo che i Parchi debbano essere vissuti dall'uomo sia per una forma educativa sia perché senza il denaro questi non si possono gestire e mantenere. Le tasse debbono essere abbassate e la spesa pubblica fermata, se i parchi non diventano produttori di economia moriranno, saremmo costretti a chiuderli. O pensano che invece si debbano chiudere gli Ospedali, le Scuole o le Università?

2- La Storia della Tenuta: La Tenuta di San Rossore da Selva per il legname della Repubblica Pisano è poi divenuta azienda produttrice di  grano, ortaggi, vigneti, foraggi e barbabietole senza considerare l'allevamento di animali. Non ha niente a che vedere con i Parchi Nazionali. La Tenuta è da secoli antropizzata e se ci si deve scandalizzare di qualcosa ci si scandalizzi di tutti quei volumi inesistenti ed inutilizzati. Si diano in gestione tutti i volumi esistenti nel parco, si faccia rivivere la Tenuta di San Rossore.

3- Tenuta di Tombolo: perché non ci si scandalizza della Tenuta di Tombolo e delle discariche presenti fonte di illegalità?

4- Tenuta di Coltano: perché non ci si scandalizza della discarica a cielo aperto che ha bruciato per anni producendo diossina nella Tenuta di Coltano?

5- Oasy di Tirrenia: perché non ci si scandalizza della discarica bituminosa, oggetto di un mio esposto, presente nella duna che era in concessione al WWF?

La crisi economica impone che la gestione pubblica sia oculata sia nei Parchi che anche in altre amministrazioni pubbliche. Non abbiamo bisogno di musei morti, ma di ambienti vissuti solo così attraverso l'apprendimento culturale creeremo quell'ambientalismo costruttivo e critico che avrà la capacità anche di scegliersi i propri rappresentanti ed interlocutori, perché la gestione pubblica è del POPOLO e non dei burocrati.

La città di Pisa ha voluto con forza che la Route Nazionale AGESCI fosse dove avevano deciso che fosse . Chi la pensa diversamente si candidi, si faccia eleggere, abbia il consenso per governare e faccia altre scelte. Per quanto mi riguarda da cittadino, da scout e soprattutto da AMBIENTALISTA mi sono candidato più volte e grazie agli elettori porto avanti le mie idee.

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