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Cronaca San Rossore

Route Agesci, promosso il sistema sanitario: crisi epilettiche, colpi di calore e influenza tra i ragazzi

Tre i ragazzi soccorsi in codice rosso, 91 i codici gialli soprattutto per problemi di disidratazione, mentre per la maggior parte si è trattato di codici verdi e bianchi. A due giorni dal termine del raduno l'Asl traccia un bilancio

Sono stati 672 i pazienti che hanno richiesto l’intervento del personale sanitario del 118 durante la manifestazione che ha visto la partecipazione di 30mila scout nella tenuta di San Rossore; di questi 42 sono stati inviati al Pronto Soccorso utilizzando le ambulanze con personale sanitario e soccorritori di livello avanzato presenti in loco; 3 codici rossi (2 crisi epilettiche, 1 cardiologico), 91 codici gialli (sindromi da disidratazione e colpi di calore), il resto codici verdi e bianchi (piccoli traumi, sindromi influenzali, disturbi gastroenterici, punture da insetti, medicazioni ecc.).

Sono questi i numeri che danno la misura dello sforzo organizzativo a cui è stato sottoposto il sistema del 118 nei giorni della Route Nazionale Agesci che si è svolta a San Rossore dal 6 al 10 agosto: una prova di efficienza pianificata con scrupolo e superata con successo. All’interno del parco erano stati allestiti 2 punti medici avanzati con personale medico attivo su due turni giorno/notte,11 ambulanze, di cui 5 equipaggiate con defibrillatore automatico.

Importante per la logistica è risultata la collaborazione con la confederazione delle Misericordie e con la Protezione Civile, che hanno garantito anche il collegamento radio.

Esprime soddisfazione il direttore di centrale 118 Paolo Tognarelli: “Desidero rivolgere un particolare ringraziamento a tutto il personale sanitario, agli operatori di centrale, alla coordinatrice del DEU Simona Vallini alla confederazione delle Misericordie e a tutti i volontari per le attività svolte con competenza e dedizione durante tutta la durata della manifestazione”.

“Vogliamo ringraziare tutti i volontari e tutte le Misericordie che hanno lavorato ininterrottamente per giorni interi - affermano invece i responsabili del settore protezione civile del coordinamento pisano delle Misericordie - con la loro partecipazione, il loro impegno, e grazie anche al personale della centrale operativa 118, tutto è andato per il meglio".

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