Marina di Pisa, sbandieratori fiorentini: "Campanilismo becero"
Il gruppo storico fiorentino si dichiara amareggiato dopo l'annullamento della propria partecipazione ai festeggiamenti sul litorale in programma il primo maggio. Invito a Firenze per i gruppi pisani
Risponde con energia al campanilismo che arriva dalla città della Torre il gruppo storico Sbandieratori e Musici della Signoria di Firenze che si è visto sfrattato da Marina di Pisa, dove doveva essere presente il 1° maggio per partecipare alle celebrazioni dei 140 anni del litorale. Ma le lamentele arrivate dalla costa hanno portato gli organizzatori a fare dietrofront e ad annullare la presenza dei figuranti fiorentini, nel nome di un campanilismo che ora dal capoluogo regionale viene considerato assurdo e inutile.
"Gli Sbandieratori e Musici della Signoria di Firenze esprimono ufficialmente la propria amarezza, la rievocazione e la storia sono fatti da passione e condivisione delle proprie abilità e il campanilismo si disputa in piazza, davanti al pubblico - si legge in un comunicato - riteniamo una vergogna che esista ancora uno spirito campanilista così becero e male informato, piuttosto che espressione di un senso di appartenenza purtroppo poco diffuso quando si tratta di riscoprire e vivere le proprie tradizioni ed origini e che si esprime solo in occasione di queste futili dispute che sicuramente non giovano a nessuno".