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Cronaca

Aeroporto, sciopero negli scali di Pisa e Firenze: in lotta per il mantenimento di tutti i posti di lavoro

Sono 700 circa i dipendenti interessati dalla riorganizzazione dei servizi di handling e security. Prosegue la mobilitazione sindacale

Sarà una giornata di possibili disagi per i viaggiatori per lo sciopero di 24 ore indetto da Filt Cgil per tutti i lavoratori degli aeroporti di Firenze e Pisa, agitazione in programma dalle ore 00.01 alle ore 23.59 di venerdì 15 dicembre.  Come già annunciato da Toscana Aeroporti infatti saranno possibili delle ripercussioni sulla normale attività operativa del 'Galilei' e del 'Vespucci'.

Al centro dell'agitazione ancora una volta il piano di esternalizzazione dei servizi.

"La decisione di proclamare una seconda azione di sciopero (dopo quella, unitaria di 4 ore, dello scorso 21 novembre) è stata presa a seguito degli incontri con l'azienda e delle assemblee con i lavoratori di Pisa e Firenze - spiegano da Filt Cgil Toscana - l’agitazione è contro il piano riorganizzativo dell’azienda, la vendita dell'handling, l’esternalizzazione della security (coinvolti circa 700 posti di lavoro) e la richiesta aziendale di modificare gli integrativi di 2° livello. Gli obiettivi della mobilitazione sono il mantenimento di tutti i posti di lavoro, il mantenimento dei livelli normativi e salariali, l’aumento degli orari di lavoro dei part time, la stabilizzazione dei precari, uguali perimetri gestore/handling nei due scali".

"Nel dettaglio, nel corso degli incontri degli ultimi giorni - proseguono dal sindacato - è emerso che mancano ancora risposte soddisfacenti da parte dell'azienda in primis sulla questione delle esternalizzazioni. L'azienda dichiara di voler procedere non solo alla separazione societaria tra gestore ed handling, ma anche alla successiva vendita del 100% della azienda che si dovrebbe costituire e nella quale dovrebbero confluire circa 700 lavoratori. Inoltre, il sindacato ha richiesto che i perimetri dell'handling e del gestore fossero gli stessi tra Pisa e Firenze e la risposta è stata negativa. Infine non ci sono state risposte significative sul tema 'precari/tempi determinati' per i quali in tutta questa vertenza permane una enorme e inaccettabile incognita".

"La Filt Cgil continua a ribadire la richiesta di garanzie occupazionali e salariali reali per tutti i lavoratori - concludono dall'organizzazione sindacale - per ottenere ciò e per dare concrete garanzie ai lavoratori, Toscana Aeroporti dovrebbe rimanere all'interno della compagine societaria della costituenda azienda di handling con una percentuale importante e significativa, deve individuare identici perimetri gestore/handling tra i due scali e fare un passo indietro rispetto alle scelte sulla security. Toscana Aeroporti deve ricordare che è un'azienda sana, in attivo, che incrementa utili e passeggeri di anno in anno grazie al lavoro dei suoi dipendenti, molti dei quali lavorano da decenni negli scali toscani contribuendo a farne l'eccellenza che oggi conosciamo".

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