Sciopero generale: il prossimo 2 dicembre trasporti a rischio
La giornata di mobilitazione è stata indetta da Usb, Slai Cobas, Cib-Unicobas e Snater contro le manovre del Governo che colpiscono in particolare i lavoratori e le fasce più deboli della popolazione
USB, SLAI COBAS, CIB-UNICOBAS e SNATER hanno indetto lo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private per l'intera giornata del 2 dicembre 2011.
Trasporti a rischio dunque nel secondo giorno dell'ultimo mese dell'anno.
Lo sciopero generale e' indetto:
- contro le manovre del Governo e le politiche dell'Unione Europea, che vogliono tutelare le banche e la finanza e far pagare la crisi ai lavoratori ed alle fasce di popolazione più disagiate;
- contro il patto sociale e l'attacco ai diritti dei lavoratori;
- contro le ultime decisioni del Governo contenute nel documento inviato alla Comunità Europea e da essa approvato, che prevedono la conferma delle precedenti manovre del Governo italiano di luglio ed agosto 2011 ed ulteriori misure su licenziamenti, privatizzazioni e peggioramento delle condizioni di lavoro del personale del pubblico impiego e della scuola (anche con l'accorpamento selvaggio degli istituti), compresa la riduzione del personale, la cassa-integrazione, la mobilità obbligatoria e la possibilità di licenziare;
- contro l'accordo del 28 giugno 2011 tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria, ratificato il 21 settembre scorso, che ha aperto la strada all'art. 8 della manovra del Governo e alla cancellazione dei contratti nazionali.
Durante lo sciopero generale saranno garantiti i servizi minimi essenziali.