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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Cep / Via Tintoretto

Cep, aggredita e derubata della catenina d'oro: "Fa male vedere Pisa ridotta così"

L'episodio lunedì mattina tra via Buffalmacco e via Tintoretto. Vittima una signora di 69 anni che è finita all'ospedale sotto choc e con diverse echimosi al collo. Antoni (M5S): "Necessario aprire un dibattito sul tema della sicurezza"

Aggredita in strada per rubarle la catenina d'oro. E' successo ieri mattina intorno alle 11.30 tra via Buffalmacco e via Tintoretto. Protagonista di questa vicenda, avvenuta a neanche 50 metri dalla sua abitazione, una signora di 69 anni residente al Cep che, a causa della violenza dell'episodio, è stata costretta a farsi medicare al pronto soccorso da dove è uscita con 7 giorni di prognosi. "Stavo camminando - spiega la donna - quando ho visto un'auto con diverse persone straniere a bordo. Ho continuato per la mia strada ma a un certo punto da dietro, senza potermi voltare, qualcuno mi ha preso per il collo strappandomi la collana con violenza. A questo punto mi sono messa ad urlare, mi sono voltata e ho provato ad inseguire il malvivente. Ma l'uomo è montato a bordo dell'auto ed è scappato".

La pensionata, dopo essere finita all'ospedale sotto choc e con diverse echimosi al collo, si è poi recata in questura per denunciare quanto accaduto. "Ho fornito agli agenti un identikit del malvivente - afferma la signora - e parte della targa del veicolo con il quale è scappato. Penso che le forze dell'ordine sappiano più o meno chi possa essere il responsabile di questo gesto". Un'esperienza, l'ennesima accaduta nel quartiere, che ha lasciato il segno nella signora. "La paura c'è stata - prosegue - ma quello che fa più male è vedere come la mia Pisa si è ridotta in questi ultimi anni a causa di persone che non meritano di vivere la nostra città. Io sono una signora che viaggia molto: Milano, Roma, Napoli. In nessuna di queste città provo così paura a camminare per strada come a Pisa".

La 69enne, che ha segnalato quanto accaduto alla consigliera comunale del M5S, Valeria Antoni, chiede poi alle forze politiche di "prendere dei provvedimenti che possano risovere queste problematiche, invece di fare dei banchetti di raccolta firme che non servono a niente. Il sindaco ha la scorta  - prosegue la pensionata - ma noi normali cittadini come possiamo difenderci da queste situazioni?".

SICUREZZA IN CITTA', LA POSIZIONE DEL M5S. Proprio la 5 Stelle Valeria Antoni interviente sulla questione della sicurezza in città. "Dopo il recente episodio accaduto a Porta a Lucca - afferma la consigliera 5 Stelle - abbiamo presentato una richiesta di argomento in Consiglio Comunale (in sostanza il tema della sicurezza verrà calendarizzato e quindi affrontato durante l'assemblea cittadina, ndr). E' il primo passo per aprire un dibattito sul tema".

Un tema che secondo la Antoni presenta diversi aspetti da prendere in considerazione. Il primo è quello della microcriminalità. "Spaccio, rapine, furti - afferma la Antoni - sono all'ordine del giorno. Un secondo aspetto che riteniamo fondamentale, anche se forse è meno sentito dai cittadini, è legato però all'abusivismo - prosegue la consigliera 5 Stelle - un fenomeno che presenta delle dinamiche simili a quelle del caporalato e delle organizzazioni mafiose e che, qualche settimana fa, ho denunciato in Questura insieme al sindaco Filippeschi. Ecco pensiamo che bisogna partire anzitutto da qui".

Secondo la Antoni sarebbero sbagliate anche alcune ordinanze emesse durante l'estate dall'amministrazione che, di fatto, limiterebbero il potere di intervento della Polizia Municipale. "Di fatto si mandano i vigili a fare le multe agli automobilisti - dice la Antoni - ma se colgono un venditore abusivo in flagranza di reato, non possono intervenire. Secondo noi i vigili dovrebbero invece avere gli stessi compiti e poteri che hanno anche a livello nazionale e regionale".

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