Scuola: stampante 3D fatta con pezzi riciclati al Fascetti di Pisa
Una scommessa contro il tempo per costruire una stampante 3D a costo irrisorio con materiale riciclato. E' questa la sfida che si è posta un gruppo gli alunni dell'Ipsia Fascetti appartenenti agli indirizzi Ottico e Manutentori nel contesto del progetto 'Ri...stampiamo', decollato nel corso di quest'anno scolastico grazie all'iniziativa del Cnr di Pisa.
Dopo tante peripezie la presentazione ufficiale del prototipo è avvenuta mercoledì mattina nell'aula Magna dell'istituto, di fronte ad una platea di studenti particolarmente incuriositi. Presenti il prof. Vincenzo Palleschi promotore e coordinatore dell'iniziativa per il Cnr, il dirigente scolastico dell'Ipsia ing. Fortunato Nardelli e i professori Francesca Gaudino, Luciano Bartalini e Sabiano D'Asaro, che hanno curato la realizzazione del progetto con le rispettive classi.
Per il reperimento relativo a parti mobili ed elettriche gli alunni hanno rovistato i magazzini del Fascetti svuotando al contempo cantine e soffitte delle proprie case, alla ricerca di tutto quanto potesse essere prelevabile da scanner, pc e stampanti tradizionali.