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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Piazza San Francesco

Tornano le Sentinelle in piedi: pronta la contro-manifestazione del popolo LGBTQI

Già in passato c'erano state contestazioni all'iniziativa delle Sentinelle in piedi che hanno fissato per sabato 7 novembre, in piazza San Francesco, la loro manifestazione silenziosa. Già pronti con un corteo colorato i sostenitori della 'teoria gender'

Si preannuncia un sabato caldo e caratterizzato da due diverse concezioni della famiglia. Da un lato le Sentinelle in piedi, dall'altro la parata LGBTQI. In pratica la famiglia tradizionale contro una nuova concezione di famiglia.

Le Sentinelle in piedi si danno appuntamento alle ore 11 in piazza San Francesco, dove "veglieranno ancora in silenzio, per dire sì al diritto del più debole, il bambino, a non essere considerato un oggetto fabbricabile e commerciabile. Per dire sì al diritto di ogni bambino di crescere con un papà ed una mamma, per dire sì al primario diritto dei genitori nell'educazione dei figli, come sancito dall'articolo 26 della Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo. Per dire sì alla libertà di espressione e di manifestazione, come sancito dall'articolo 21 della Costituzione Italiana. Per dire no ad ogni discriminazione e violenza, per dire no al ddl Cirinnà che, equiparando le unioni tra persone dello stesso sesso al matrimonio, spiana la strada alla pratica dell'utero in affitto. Per dire no alla conseguente compra-vendita di bambini e allo sfruttamento delle donne".

E a mostrare la propria contrarietà a questa concezione di famiglia, ci saranno nella stessa piazza Queersquilie e Exploit Pisa che organizzano, in aperto contrasto con l'immobilismo delle Sentinelle, una marcia colorata per le vie della città, distribuendo anche "materiale informativo che contrasti la disinformazione che si sta facendo sulla cosiddetta 'teoria gender'". "Il modello della 'famiglia tradizionale' - dicono i promotori della contro-manifestazione - continua a essere agitato per schiacciare ed escludere ciò che già esiste: famiglie omogenitoriali o con singoli genitori, legami affettivi tra più di due persone, unioni dello stesso sesso. È assurdo che nella Pisa meticcia, incrocio di culture italiane e straniere, di persone giovani e meno giovani, città universitaria e aperta, si dia spazio a manifestazioni di intolleranza". "Le Sentinelle manipolano il concetto di libertà di espressione fino a farlo diventare libertà di discriminazione - proseguono - per questo riteniamo necessario intervenire: saremo al fianco delle associazioni della rete Educare alle Differenze che promuovono il 'Caffè delle differenze' in Largo Ciro Menotti, dalle 10 di mattina". "Diamo a tutte e tutti appuntamento alle ore 10:30 in piazza San Francesco per partire con un corte travestito, favoloso, glitterato, frocissimo che attraversi la città e vada a chiedere al Comune di prendere una chiara posizione di contrarietà rispetto alle opinioni manifestate da questi tristi figuri e che pubblicamente dichiari il proprio appoggio ai soggetti LGBTQI".

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