rotate-mobile
Cronaca

Sentinelle in Piedi: mobilitazione nazionale anche a Pisa

Lanciata una nuova campagna per la libertà di espressione contro il disegno di legge sulle 'fake news'. Ribadita la contrarietà anche all'eutanasia. La veglia sarà in Piazza Arcivescovado il 26 marzo

"In piazza per la libertà di dire no, anche all'eutanasia". Con queste parole le Sentinelle in Piedi rilanciano a livello nazionale la loro battaglia per la famiglia tradizionale, ampliandola a questo punto sulla libertà di espressione. "In Italia - scrivono in una nota - si cerca da alcuni anni di introdurre il reato d'opinione". L'ultimo caso ed occasione scatenate della nuova manifestazione sarebbe il disegno di legge sulle 'fake news', cioè la previsione di sanzioni per chi diffonde le 'bufale' su internet.

Sono già 35 le città in cui è annunciata per il 25 e 26 marzo (in alcuni casi nei primi di aprile) la presenza delle Sentinelle. A Pisa l'appuntamento è fissato per domenica 25 alle ore 17 in Piazza Arcivescovado.

Oltre ad essere contrari alle multe della proposta di legge, gli attivisti affrontano i loro tradizionali temi familiari. "Un figlio non è un diritto ed è inaccettabile commissionarlo e produrlo pagandolo migliaia di euro con l'utero in affitto, così come è inaccettabile che venga adottato da due uomini o due donne dal momento che l'adozione nasce per rispondere al miglior interesse del minore, che certamente è quello di crescere con un papà e una mamma adottivi quando quelli biologici non possono crescerlo per i motivi più diversi. Nessuno può avere due papà o due mamme. Sulla stessa scia si comprende che potrebbe non essere più possibile dirsi contrari alla legge sul biotestamento ora in discussione in Parlamento. Testo che, pur non nominando mai esplicitamente questo termine, di fatto apre all'eutanasia".

LEGGI L'INTERO APPELLO DELLE SENTINELLE

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sentinelle in Piedi: mobilitazione nazionale anche a Pisa

PisaToday è in caricamento