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Cronaca Centro Storico / Piazza della Stazione

Lotta al commercio abusivo, sequestrati 6mila pezzi: un venditore dà in escandescenza

La Polizia Municipale ha effettuato un vasto intervento per contrastare il commercio illegale di merci contraffatte. Gli articoli venivano lasciati nel retrobottega di un negozio fino a che i Vigili non si allontanavano

Il Reparto Annonario della Polizia Municipale di Pisa, in collaborazione coi reparti di Pronto Intervento, Edilizia e Quartieri, ha effettuato un’operazione a tappeto di contrasto al commercio abusivo in Corso Italia, Piazza Vittorio Emanuele, viale Gramsci e Piazza Stazione, sequestrando oltre 6mila capi contraffatti o posti illegalmente in vendita, fra occhiali, ombrelli, borse, borselli, cinture e capi di abbigliamento.

I vigili urbani hanno atteso l'arrivo dei commercianti abusivi che di buon ora, la mattina, fanno la fila presso i negozi della zona stazione, gestiti da cingalesi o cinesi, per rifornirsi della mercanzia da smerciare altrove (litorale o zona monumentale). L’attesa è stata fruttuosa e l’operazione, facilitata anche dall’impiego di alcune pattuglie in abiti civili a bordo di biciclette, ha portato, oltre all’ingente mole di materiale sequestrato, anche a scoprire alcuni trucchi per eludere controlli.

Infatti un esercizio di via Gramsci, gestito da cingalesi, ha attirato l’attenzione poiché nonostante vi entrasse un gran numero di persone (per lo più senegalesi) a fare acquisti, tutti uscivano a mani vuote. Da un controllo più approfondito si è scoperto che la merce acquistata veniva temporaneamente custodita dal titolare nel retrobottega, già opportunamente confezionata, permettendo agli acquirenti di non incappare nei controlli delle pattuglie. Dopo lo spostamento dell'auto della Municipale, alcuni clienti si sono ripresentati al negozio per recuperare la merce acquistata. In quel momento è scattato il sequestro di tutta la merce. Due cittadini di nazionalità cingalese sono stati fermati ed accompagnati per le procedure di identificazione tramite fotosegnalamento poiché sprovvisti di documenti: uno dei due era clandestino.

Episodio di nota, invece, in via Pellico dove un cittadino marocchino, clandestino, senza fissa dimora e senza documenti, dopo essersi visto sequestrare la merce trovata in suo possesso (abbigliamento da donna), ha dato in escandescenza ed ha tentato di salire sul cofano della macchina di servizio per impedire agli agenti il trasporto degli altri due fermati e della merce sequestrata. Poco dopo che la Polizia Municipale si era allontanata, dopo avere fumato una sigaretta, si è sdraiato a terra ed ha fatto chiamare il 113 oltre ad una ambulanza del 118 da alcuni compagni. Accompagnato al Pronto Soccorso ha dichiarato di essere stato picchiato. E' stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per resistenza e gli è stato notificato in caserma un verbale da 5mila euro per la merce abusivamente detenuta. Le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza sono state messe a disposizione del magistrato dalla stessa Polizia Municipale.

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