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Cronaca Tirrenia / Piazza Belvedere

Tirrenia, lotta alla contraffazione: abusivi 'monopolizzano' i marciapiedi

Nello scorso fine settimana, approfittando della bella stagione, i venditori hanno esposto la loro merce. I Carabinieri sono intervenuti sequestrando 110 articoli. Il mercato del falso resta fiorente ed è alimentato dagli stessi turisti

Ancora un colpo inferto al mercato della contraffazione. Ad entrare in azione sul litorale lo scorso fine settimana sono stati i Carabinieri della Stazione di Tirrenia che hanno effettuato un massiccio controllo in Piazza Belvedere. Militari in borghese e in divisa hanno circondato diversi gruppi di abusivi che hanno abbandonato tutta la merce e si sono dati a precipitosa fuga, mettendo anche in pericolo l’incolumità dei numerosi passanti presenti.

Tuttavia uno di loro è stato raggiunto e fermato dai Carabinieri che lo hanno denunciato per commercio abusivo di merce contraffatta. Si tratta di un senegalese 30enne, con regolare permesso di soggiorno. L’operazione ha consentito di sequestrare oltre 110 manufatti, in particolare giubbotti e scarpe di varie marche (Monclear, Colmar, North Pole, Armani, Fred Perry, Nike, Hogan e Adidas), accuratamente contraffatti.

Gli abusivi avevano, di fatto, monopolizzato alcuni marciapiedi sulla piazza centrale di Tirrenia, dove avevano imbandito veri e propri negozi ambulanti, rendendo difficile anche il passaggio dei pedoni.

L’intervento, pianificato su disposizione del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Pisa sulla base delle indicazioni emerse nel corso dei vari Comitati per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si sono svolti in Prefettura, ha richiesto l’impiego di numeroso personale per impedire che i venditori, prevalentemente senegalesi, avessero il tempo di raccogliere la merce e darsi alla fuga. Purtroppo il mercato dei marchi contraffatti rimane alquanto fiorente poiché alimentato dagli stessi turisti.

Ad inizio settimana, nel corso di un altro intervento in Piazza dei Miracoli, i militari della Stazione di Pisa avevano sequestrato oltre 300 manufatti, in particolare borse, borselli, cinture e occhiali da sole di varie marche (Gucci, Prada, Louis Vuitton, Rayban, ecc.). Tutta la merce, trascorsi 90 giorni, verrà distrutta se non diversamente disposto dall'Autorità Giudiziaria.

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