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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sergio Marchetti, consulente ambientale: la raccolta differenziata "manuale"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Da iniziale grande risorsa e azione intelligente per un saggio recupero e riciclo, la Raccolta Differenziata Manuale è divenuta un assurdo, inutile, superato e costosissimo metodo, adatto solo a produrre rilevanti problemi agli Amministratori, spese agli utenti e gravi danni alla loro salute, per il grande inquinamento che tale metodo indirettamente, ma inevitabilmente determina.
Visto che coloro che scelgono e organizzano la “Raccolta Differenziata Manuale” (talvolta per pura disinformazione e convinti in buona fede di fare la cosa migliore), non vanno più a piedi o a cavallo come una volta, ma usano le nuove tecnologie come una comoda automobile o un efficiente e moderno frigorifero al posto della retina anti mosche dei nostri avi; perché non cercano di approfittare dell’esistenza di altre e nuove tecnologie anche a favore della salute dei propri concittadini?
I cittadini appaiono vessarli con un inutile carico suppletivo di lavoro fisico che li obbliga a una Selezione Manuale (e un ancor più inutile costo aggiuntivo alla normale, assai più igienica ed economica raccolta indifferenziata da cassonetto) che inevitabilmente termina con un grande inquinamento prodotto dall’inceneritore con la frazione non differenziata. Tanto più che il proibitivo costo di costruzione di tale impianto ricade sulle teste degli abitanti, così come il citato grande inquinamento che esso produce e che è causa ormai certa delle numerose, note e gravi patologie, e che oltre tutto, appare come una specie di grande beffa finale, perché devono anche pagare e tacere per farsi spontaneamente avvelenare.
Con questo non intendo minimamente dire che non deve essere fatta la Raccolta Differenziata, anzi esattamente il contrario, desidero che venga incrementata al massimo per le importanti materie prime-seconde che si recuperano dal riciclo, sostengo solo che ciò va fatto nel modo più moderno, efficiente ed efficace possibile offerto dalle nuove tecnologie.
Ciò che contesto infatti, è solo il vecchio e inutile metodo “MANUALE” usato oggi per la “Raccolta Differenziata e peggio ancora se Porta a Porta”, perché è inutilmente costosa, comporta un maggior lavoro da parte degli utenti (mal sopportato e spesso contestato o boicottato). Sarebbe come arare i campi della pianura Padana, con l’erpice trainato dai buoi al posto dei trattori!
Anche se con ...”la frusta delle tasse” le Amministrazioni possono ottenere dai propri amministrati le centinaia di milioni per acquistare un nuovo inceneritore, la totale inutilità di tutto il lavoro a monte (solo se è fatto in modo MANUALE), viene evidenziato dal fatto che quegli stessi cittadini vengono trasformati da benemeriti a grandi inquinatori (loro malgrado e dopo tanto lavoro e costi) per la parte non riciclabile che viene inevitabilmente incenerita e tutto ciò nello stesso momento che ormai quasi tutti sappiamo bene e con certezza assoluta, che esistono nuovissime tecnologie a freddo, in grado di effettuare una differenziazione migliore e più accurata di quella manuale, la quale essendo fatta meccanicamente, risulta anche gratuita e soprattutto senza dover incenerire tutta la parte non differenziata, quindi senza inquinamento alcuno.
Insisto ad usate il termine “inceneritore” perché un termovalorizzatore non è altro che un pericolosissimo inceneritore che produce anche corrente elettrica. L’ho definito pericolosissimo perché purtroppo dal suo inquinamento non esiste difesa alcuna perché, quanto più i filtri dei camini sono moderni, efficienti e costosi trattenendo quasi tutte le nano polveri ...”normali” da pm10 a pm2, tanto più sono pericolosi, perché debbono per forza lasciare passare quelle ancora più piccole fino a 0,05 / 0,02 (per impedirlo dovrebbero essere totalmente sigillati), le quali invece di fermarsi nei polmoni di uomini e animali,
procurando il “semplice” (si fa per dire) cancro, proprio dai polmoni entrano in circolo facendo ammalare tutti gli altri organi fino a procurare il diabete e gravi alterazioni genetiche
Naturalmente mi permetto di contestare l’attuale superato metodo di Differenziazione Manuale, perché sono in grado di affermare e dimostrare agli Amministratori che esistono nuovissime tecnologie che costituiscono una efficiente alternativa e soluzione definitiva di tutti i problemi loro e dei propri concittadini, legati alla organizzazione della raccolta, ai costi e alla salvaguardia della salute dell’Ambiente.
E’ sufficiente che gli Amministratori non ancora edotti sulle ultime possibilità della tecnologia, entrino nei motori di ricerca di internet, come Google e digitino il termine “Complesso Ecologico Polivalente”, per rendersi subito conto quanto sia facile mettere fine a questa giornaliera e assurda guerra dei rifiuti tra Amministrazioni, cittadini, salute, recupero per riciclo, Ambiente, decoro delle città e ritorno economico per l’Ente pubblico.
Gli Amministratori che, andando contro i desideri dei cittadini e forse contro il loro stesso interesse, insistessero nell’utilizzare gli attuali costosissimi quanto inutili metodi di raccolta e incenerimento, incuranti delle ottime alternative sul mercato, prima o poi potrebbero trovarsi a doverne rendere conto ai propri elettori.

Sergio Marchetti
Consulente Ambientale, Esperto in Energie Alternative

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