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Cronaca

Sesso estremo in ospedale, l'Aoup: "Tuteleremo la nostra immagine"

Mentre proseguono le indagini sulla vicenda delle pratiche sessuali sadomaso avvenute tra due medici dipendenti dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, è la stessa azienda ad intervenire sulla vicenda. Probabili ripercussioni sulla carriera dei due sanitari

Interviene l'Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana sulla vicenda che coinvolge due medici dell'ospedale pisano, finiti nell'inchiesta a luci rosse della Procura di Pisa, dopo che una chiavetta usb, contenente foto di pratiche sessuali sadomaso avvenute con l'uso di presidi medici e strumenti chirugici, è stata ritrovata in un camice portato in lavanderia. La pennetta è stata consegnata ai Carabinieri che hanno poi aperto le indagini. Gli incontri tra i due sarebbero avvenuti sia negli ambulatori degli ospedali Santa Chiara e Cisanello, dove i due lavorano, sia all'interno di un camper.

"In relazione all’inchiesta della Procura e dei Carabinieri di Ponsacco, di cui si è appreso in questi giorni sulla stampa, l’Aoup è in attesa di ricevere informazioni ufficiali sulle generalità di tutti i soggetti coinvolti, per poter iniziare l’istruttoria del caso e gli accertamenti sulle varie responsabilità - si legge in una nota diffusa nel pomeriggio - naturalmente l’Azienda farà di tutto per tutelare, in questa vicenda, la propria integrità sia sostanziale che morale e di immagine".

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