Golena d'Arno a Cisanello: sgomberati nuovi insediamenti abusivi
La Polizia Municipale aveva ricevuto diverse segnalazioni da parte di cittadini. Sei persone, fra i 20 e i 45 anni, sono state condotte al fotosegnalamento e denunciate per invasione di terreni di proprietà pubblica
Con la bella stagione rifioriscono gli insediamenti abusivi sul territorio. La golena d’Arno a Cisanello è luogo di elezione per la costruzione abusiva di baracche in mezzo ai canneti in riva al fiume, con discariche improvvisate di tonnellate di rifiuti di ogni genere e condizioni igienico sanitarie indescrivibili.
I residenti in zona ed i frequentatori abituali avevano segnalato, già da qualche giorno, il ritorno di nomadi con materiali da costruzione ed ogni genere di attrezzi e utensili, nonostante il posizionamento di colonnini di pietra e sbarre metalliche per impedire l’accesso con mezzi a motore. Così, abbandonati i furgoni, i nomadi hanno raggiunto la golena in bicicletta e a piedi, trasportando quintali di masserizie e costruendo dieci nuove baracche arredate di tutto punto.
Il nuovo villaggio era sorto a poche decine di metri dal confine col comune di San Giuliano, ben nascosto nel canneto e invisibile sia dall’argine di Cisanello che da quello, opposto, di Riglione.
Le costruzioni abusive sono state immediatamente abbattute dalla Polizia Municipale e sei cittadini rumeni, fra i 20 e i 45 anni, sono stati condotti al fotosegnalamento e denunciati per invasione di terreni di proprietà pubblica. Gli stessi infatti erano stati sorpresi dagli agenti nel costruire ulteriori due baracche nella stessa radura nel canneto. Tutti i soggetti identificati risultano privi di occupazione lavorativa e con numerosi precedenti a carico.
Ammontano a più di 40mila gli euro pubblici spesi durante lo scorso anno 2012 per la bonifica di siti sgomberati da insediamenti abusivi sul territorio comunale.