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Cronaca Centro Storico / Lungarno Mediceo

Sgomberato Palazzo Boyl, il Municipio: "Non ci fermeremo"

Il movimento pisano, che aveva riaperto lo storico edificio sui lungarni, promette un 2015 pieno di colore. "Ancora una volta - affermano gli attivisti - un'esperienza lanciata dal Municipio dei Beni Comuni viene stroncata da uno sgombero, con una precisione a dir poco chirurgica"

Sgomberato questa mattina con un blitz delle forze dell'ordine Palazzo Boyl, lo storico edificio sui lungarni, chiuso da tempo e occupato qualche settimana fa dal Municipio dei Beni Comuni. Lo rendono noto gli stessi attivisti che affermano: "Lo sgombero di questa mattina è avvenuto in una città pressoché svuotata, si è svolto quasi senza rumore. La Polizia ha avuto gioco facile a fare il suo ingresso nello stabile e ad apporre una nuova chiusura, così che nessuno potrà più godere della vista degli affreschi, delle sale, di un bene nascosto per anni alla vista della cittadinanza da un ponteggio fantasma, il cui abuso non è costato niente ai soliti potenti di turno". "Ancora una volta - proseguono dal Municipio - un'esperienza lanciata dal Municipio dei Beni Comuni viene stroncata da uno sgombero, con una precisione a dir poco chirurgica. Recuperare e restituire alla città migliaia di metri quadrati lasciati chiusi da anni sembra essere il reato più grave e maggiormente perseguito a Pisa. La ragione è semplice: il partito della speculazione vuole governare la città senza sconti. Dopo la chiusura coatta anche di Palazzo Boyl, con un'urgenza micidiale, e diciamolo, fasulla, noi crediamo che la palla torni a noi, al Municipio dei Beni Comuni. Per questo se qualcuno pensa di spezzare la nostra voce con l'ennesimo sgombero, si sbaglia di grosso. Sarà al contrario un 2015 vivace, pieno di colore. E' una promessa che facciamo alla città".
 

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