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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Furti e sicurezza: ecco i consigli della Polizia di Stato

Nello spirito dei principi della Polizia di Prossimità, ecco una serie di preziosi consigli e comportamenti che garantiscono maggiore sicurezza quando ci si assenta da casa per brevi o lunghi periodi e quando si viaggia a bordo di mezzi pubblici

La Polizia di Stato nello spirito dei principi della Polizia di Prossimità ha svolto una intensa azione per la promozione di comportamenti tesi a contribuire la partecipazione della sicurezza da parte dei cittadini anche attraverso la diffusione di opuscoli e consigli soprattutto per i cittadini più deboli come gli anziani. Ecco una serie di preziose avvertenze per quando ci si assenta da casa per brevi o lunghi periodi e per quando si viaggia su autobus o mezzi pubblici.

BREVI ASSENZE. Lasciare qualche luce accesa, la radio, il giradischi o il televisore in funzione; chiudere sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti; ricordare che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c'è nessuno; se ci sono oggetti di valore che devono essere lasciati in casa è consigliabile fotografali: in caso di furto ne sarà facilitata la ricerca; sensibilizzare anche i vicini affinché sia reciproca l'attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell'appartamento. Nel caso non esitare a chiamare il 113; se tornando a casa si trovi la porta aperta o chiusa dall'interno, non entrare: si potrebbe scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto. Non fare l'eroe e telefonare subito al 113.

ASSENZE PER LUNGHI PERIODI. Non far sapere ad estranei i programmi di viaggi e vacanze; installare, se possibile, un dispositivo automatico che, ad intervalli di tempo, accenda le luci, la radio, la televisione; evitare l'accumularsi di posta nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla; non divulgare la data del rientro e, anche alla segreteria telefonica, non dare informazioni specifiche sull'assenza da casa.

AUTOBUS E METROPOLITANA. Sui mezzi affollati, generalmente, non è chi spinge che compie il furto, ma il compare, e comunque la refurtiva viene passata di mano; mai mettere il portafogli nelle tasche posteriori; i borseggiatori usano diverse tecniche sempre basate sulla destrezza: dall'azione a mano libera, all'utilizzo di appoggi come bastoni, ombrelli, borse, all'uso di lamette per tagliare le tasche: attenzione agli urti con questi oggetti; oltre che su autobus, tram e metropolitane, occorre fare attenzione anche nei grandi spazi e sui marciapiedi di attesa del mezzo: al suo arrivo le spinte e le pressioni possono apparire naturali e coprire l'azione del ladro; è meglio tenere il denaro e i documenti divisi nelle tasche interne; guardarsi intorno per identificare gli occasionali compagni di viaggio ed eventuali ladri; in caso di bisogno rivolgersi al personale in servizio e fare attenzione: non sempre chi vi offre aiuto è estraneo al borseggio.

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