rotate-mobile
Cronaca

Stella Maris: la nuova sala d'attesa 'Smart' permetterà diagnosi più accurate

Il Lions Club Pisa Certosa sostiene con una raccolta fondi la costruzione della struttura, che sarà avanguardia per la cura di patologie neurologiche e psichiatriche dei bambini

Si chiama 'Smart Room' ed è una sala di attesa multisensoriale, capace di combinare i più elevati standard di accoglienza alla possibilità di 'osservare' i piccoli pazienti durante il gioco, così da raccogliere dati utili al loro benessere e alla loro cura. E’ con questo obiettivo che il Lions Club Pisa Certosa ha raccolto fondi per arrivare ai 20mila euro necessari per allestire la struttura presso la Fondazione Stella Maris. Servirà ancora qualche sforzo, come dedicare i proventi anche dell'evento solidale del Natale 2019, ma in questo senso c'è la l'assicurazione che il prof Antonio Boldrini, presidente del Lions Club Pisa Certosa, ha dato all'avvocato Giuliano Maffei, presidente della Fondazione Stella Maris, assicurazione confermata anche dal prossimo presidente del Club, dott. Dino Dringoli. Il Service darà così vita all'innovativo progetto da realizzare nella sede di Calambrone, che anticiperà la qualità con cui saranno pensati gli spazi a disposizione dei pazienti e delle loro famiglie nel nuovo Ospedale che l'IRCCS Fondazione Stella Maris realizzerà nell'area di Cisanello a Pisa. 

"E' da anni che come Lions Club Pisa Certosa sosteniamo la Fondazione Stella Maris - spiega Boldrini - abbiamo deciso di sostenere con un Service la Smart Room perché crediamo nel progetto che riteniamo originale e rilevante, le cui ricadute saranno estremamente positive per i bambini con gravi disturbi neurologici e psichiatrici e le loro famiglie. La Smart Room non è solo un momento di grande accoglienza, ma grazie ai giochi e alle dotazioni interattive diventa un momento di raccolta dati utili alla cura di questi pazienti. Di solito l'attesa è un momento algido che avviene in ambienti freddi. Il prototipo che i ricercatori della Fondazione Stella Maris andranno a realizzare merita grande attenzione perché attraverso l'interazione che il bambino e la famiglia ha con la sala di attesa, avviene un primo spontaneo inquadramento utile alla diagnosi e al successivo percorso di cura. La Smart Room diventa quindi un prototipo costruito nella sede di Calambrone che poi avrà il pieno sviluppo nel nuovo ospedale di Cisanello, un progetto, quindi, che sarà replicabile in vari contesti e per differenti età, a tutto vantaggio della salute del bambino e dell'adolescente".

"Il Lions Club Pisa Certosa è un sodalizio che da anni si impegna a sostegno della Fondazione Stella Maris nei suoi più innovativi progetti - dichiara Maffei - anche in questo caso il Lions Club Pisa Certosa ha realizzato un evento solidale con un intento di altissimo valore, dare un aiuto concreto ai piccoli più fragili affinché sia per loro possibile  migliorare la qualità di vita, accendendo una speranza di miglioramento. Grazie a questo magnifico sodalizio e al suo presidente sarà ora possibile completare lo speciale progetto della sala di attesa terapeutica e multimediale".

"Misurare quello che il bambino fa in sala di attesa - dicono gli specialisti della Stella Maris - attraverso l'interazione con i giochi messi a disposizione, con le pareti interattive e registrare la qualità delle relazioni con i genitori ma anche con i suoi pari e gli adulti, permette di ottenere informazioni che saranno la base per una diagnosi sempre più puntuale e piani riabilitativi ritagliati sulle sue specifiche esigenze". La sala di attesa sarà pensata per il bambino e la sua famiglia. Il know-how tecnologico sviluppato dagli specialisti di Stella Maris, sarà declinato in modo interattivo per l’attesa del piccolo paziente. Il progetto intende introdurre un nuovo approccio nella relazione dello spazio ospedaliero con i suoi ospiti. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stella Maris: la nuova sala d'attesa 'Smart' permetterà diagnosi più accurate

PisaToday è in caricamento